Shields chiama, Daye risponde. Ma Trento e' piu' squadra e conquista Gara 1

25.05.2018 23:02 di Marco Garbin   vedi letture
Shields chiama, Daye risponde. Ma Trento e' piu' squadra e conquista Gara 1

Semifinali che hanno il sapore delle Finals 2017 questa sera al Taliercio sold out, ma l'umore delle due squadre sembra invertito. Se Gomes (al rientro proprio oggi dalla squalifica rimediata contro Avellino) e Sutton caricano le aquile fra le fila orogranata la "bandiera" Peric semina malumore a causa del contratto non ancora rinnovato. Il croato, fra i migliori in questi play-off, rischia di essere cosi' involontariamente il sesto uomo per i trentini.
Venezia, quasi imbattibile in casa, cerchera' di sfruttare le prime due gare prima di spostarsi nel tempio della Dolomiti Energia, campo ostico da violare.
Ma nel 2017 i bianconeri seppero far loro Gara 1 in laguna, e oggi ripetono l'impresa.
I bianconeri hanno uno Shields MVP capace di confezionare 27 punti, 4 rimbalzi e 1 assist, supportato dai 13 punti di Sutton e ad un ottimo gioco di squadra con Forray in regia che costringe spesso Venezia all'errore (15 palle perse per gli orogranata). Venezia di contro interpreta bene la tattica di De Raffaele di dominare a rimbalzo ma manca nel tiro, soprattutto dalla distanza (33%), e nonostante un monumentale Daye (27p, 9r, 1a) cede con l'onore delle armi ma con la consapevolezza che Trento sara' un osso davvero duro nella strada verso le Finals.

La gara
Primi punti gara dei padroni di casa con Daye. Trento risponde con Forray e Shields che in schiacciata sigla il primo vantaggio ospite. Venezia torna a ruota ancora grazie a Daye che mette a segno la tripla. Trento, orchestrata dal capitano Forray, gira a meraviglia e difende a dovere, pur dovendo spender qualche fallo in piu' del previsto. Ancora una tripla, quella dello specialista Haynes, pareggia i conti al quinto di gioco e Tonut mette la freccia grazie a un contropiede fortunoso che probabilmente costera' una multa alla societa' orogranata per uso di fischietti da parte del pubblico. Buscaglia gioca la carta Flaccadori, che vive un periodo di ottima forma. La guardia classe '96 va a prendersi subito 2 punti dalla lunetta e pochi secondi dopo serve ad Hogue la palla del pareggio con meno di 2' ancora da giocare nel primo parziale. Gutierrez e' aile nello smarcarsi in area veneziana e mette a segno un bottino personale di 4 punti che consente a Trento di tenere sotto tiro Venezia, che chiude il parziale avanti 25:23 grazie ai punti di Peric dalla lunetta.

Rientrati in campo Gomes lascia subito il segno con una tripla che vale il sorpasso trentino. Gutierrez e Sutton firmano il massimo vantaggio ospite (+5) ma quando le aquile sembrano destinate a volar via i lunghi della Reyer Daye e Watt ricuciono a -1. Il time-out veneziano non tarda pero' ad arrivare in quanto Trento, grazie alla tripla di Shields, ritorna a +5. Il numero 31 bianconero e' on fire e risponde con una poderosa schiacciata al canestro di Mitchell Watt. Le due squadre, come in un replay della passata stagione, si combattono colpo su colpo con Trento che sembra comunque disposta meglio in campo. De Raffaele prova ad aumentare i centimetri in campo inserisce il veterano Tomas Ress e Hrvoje Peric. Trento risolve con tiri da fuori e un po' di fortuna a rimbalzo in attacco e nel gioco dei sorpassi ripassa avanti di 3 dopo essersi trovata indietro di 1. Venezia, povera di gioco, si salva grazie alle sporadiche palle recuperate a rimbalzo in attacco e riesce a chiudere la prima parte di gara con uno svantaggio ridotto. 43:44 il punteggio. Reyer non brillante ma efficace a rimbalzo, fattore che coach De Raffaele aveva gia' annunciato come probabile chiave di volta del match. Ma per adesso sembra che ad aver ragione sia Buscaglia, capace insieme ai suoi di indurre frequentemente i Campioni d'Italia all'errore (6 palle perse dagli orogranata) e colpire da fuori (40% dall'arco).

Venezia inizia la seconda parte di gara con l'ennesima palla persa, questa volta da Daye. Trento non approfitta del momento no orogranata e con Sutton commette un inutile fallo tecnico. A dare fiato a Venezia e' ancora Daye dall'arco ma la Reyer sta a Shields come il rosso sta al toro e il danese di Overland Park porta a 5 il suo bottino personale in questo terzo parziale. Con Trento sul 51:47 arriva l'ultimatum da parte degli arbitri al pubblico: stop all'uso dei fischietti pena la sospensione del match. Man mano che la trama della gara si dipana e' evidente che si viaggia su due binari contrapposti: Shields contro Daye, con altri 8 giocatori a far da satellite. Vedremo fra i due chi portera' a casa la posta in gioco. A 4' dal temine del terzo parziale la Reyer ha una fiammata con Peric e Cerella, che costringe all'antisportivo Gutierrez. Veneziani che si portano sul +4 e provano ora a sfruttare i pochi minuti ancora a disposizione per ottenere il bottino grosso. Ma Sutton sale in cattedra nel momento del bisogno e porta a casa un parziale di 6 punti fondamentale che consente a Trento di rientrare a -1 con meno di 40" sul cronometro. Il canestro di Watt e la tripla di Gomes chiudono il terzo parziale in piena parita': 62:62 il punteggio col quale si entrera' nel quarto parziale.

Trento continua, anche nell'ultimo parziale, di essere piu' squadra e con Gutierrez e Flaccadori prova a indirizzare la gara in suo favore. De Nicolao ci mette il suo e Daye dimostra tutto il suo potenziale portando palla dalla difesa e andandosi a prendere uno splendido gioco da 3. Ma dopo il 5:0 targato Shields e Flaccadori che vale il +4 a De Raffaele non resta che chiamare un time-out che grida "aiuto". Aiuto che arriva da Haynes che si sveglia dall'arco dopo un lungo torpore, ma che viene reso vano dall'insuperabile Shields che s'infila alla velocita' della luce fra le maglie difensive veneziane e realizza in lay-up. Si torna a lottare allora punto a punto con Peric che ricuce a -1 e Sutton che riporta Trento sul +2. 120" da giocare e Gomes fa +4 con sospetto sfondamento. Ma l'incubo Bramos torna a spaventare Trento quando l'americano con passaporto greco infila la tripla che riporta Venezia sul -1. 75:76 il parziale. Ultima manciata di secondi sprecata in attacco dalla Reyer che porta a casa l'ennesima palla persa e regala a Trento la chance di allungare che Shields, ovviamente, non sbaglia pur disturbato da Peric. 75:78 il parziale con 28" sul cronometro. Haynes prova il tutto e per tutto con Haynes che prima manda il tentativo di tripla sul ferro e poi tenta un lay-up che vola fuori dal campo. Con 13" da giocare palla in mano a Trento, avanti di 3. Silins dalla lunetta ha l'opportunita' di chiuderla e fa quel che basta: 1/2 e sul +4 con 11" da giocare il match per i bianconeri e' virtualmente in cassaforte. Ma Daye vuole rendere tutto difficile per Trento e, da distanza siderale, infila la tripla che vale il -1 a 7" dal termine dei 40 regolamentari. Venezia la gioca sui tiri liberi: Haynes manda in lunetta Shields che sbaglia il secondo libero ma il contrattacco orogranata vede Daye fallire la bomba del possibile sorpasso: vince Trento 78:80.

Umana Reyer Venezia vs Dolomiti Energia Trentino 78:80 (25:23) (18:21) (19:18) (16:18)

Le squadre
Venezia
Haynes 13, Peric 10, Sosa 2, Bramos 3, Tonut 5, Daye 27, De Nicolao 4, Jenkins 2, Ress 0, Biligha 2, Cerella 4, Watt 6

Trento
Franke 2, Sutton 13, Silins 3, Forray 6, Conti ne, Flaccadori 8, Gurierrez 8, Czumbel ne, Gomes 8, Hogue 5, Lechthaler ne, Shields 27