Lega A - Varese, Caja: «La loro esperienza è stata ancora determinante»

Ecco le parole di coach Attilio Caja al termine di Germani Basket Brescia-Pallacanestro Openjobmetis Varese:

«Ovviamente c’è tanto rammarico. In due partite siamo stati avanti dai 65 ai 70 minuti e oggi ci ritroviamo sul due a zero per Brescia. Questa è l’ingiustizia dello sport. L’esperienza di alcuni giocatori della Germani alla fine è stata ancora una volta determinante. Forse un loro giocatore ha giocato più playoff di tutti i nostri messi assieme. E alla fine questo si vede e fa la differenza. Ma questa non è una colpa di chi va in campo. Il mio quintetto base ha fatto un partita strepitosa. Non dico muona ma strepitosa. Poi abbiamo dovuto forzare delle rotazioni a causa dei falli e non siamo riusciti a mantenere la stessa qualità. Però anche questa non è colpa di nessuno. Ovviamente c’è tanto rammarico perchè abbiamo giocato 35 minuti di grande pallacanestro. Alla fine mi viene in mente il canestro determinante di Luca Vitali quasi da metà campo e con il tempo allo scadere: questo è frutto dell’esperienza e della capacità di gestire i palloni finali dove i 24 secondi non si vedono. Per un giocatore come Vitali che ha il cronometro nella testa e che considero un genio della pallacanestro questo è viene più facile. Dovevamo essere dignitosi e lo siamo stati anche oggi. Non ci rimane in mano niente ma anche stasera abbiamo fatto una partita strepitosa. Ci rimane in mano la soddisfazione del coronamento di questo girone di ritorno. In 70/75 minuti di playoff siamo stati avanti e abbiamo giocato davvero bene. Nonostante tutto siamo più felici che rammaricati».