LEGA A - Torino-Brindisi: energia, tensione … e un pizzico di paura

~~Riparte la Serie A Poste Mobile dopo la pausa per le Final Eight di Coppa Italia. Il palasport del Parco Ruffini è ancora freddo e silenzioso come tre settimane fa dopo la tripla di Stoianovic che gelava i 4000 sugli spalti e permetteva all’Orlandina di beffare (per l’ennesima) volta l’Axilium.
Domani, però, tornerà rovente l’atmosfera tra le mura dell’impianto torinese, perché a far visita alla Fiat arriva l’Enel Brindisi del grande ex gialloblu Meo Sacchetti. Sfida direttissima tra due squadre a quota nove vittorie e dieci sconfitte, entrambe fuori dalle magnifiche otto, ma entrambe desiderose di entrare ai playoffs.
E proprio negli ultimi giorni l’Axilium si è decisa a palesare le sue intenzioni (il dg Nicolai: “L’obiettivo della società e della proprietà sono i playoffs, è inutile che ce lo nascondiamo”), dopo aver dichiarato sempre da inizio anno che obiettivo fosse soltanto una tranquilla salvezza. Il low profile è stata una buona scelta, soprattutto dopo l’esperienza della stagione precedente, ma le ultime due sconfitte di fila hanno sfiorato qualche nervo scoperto. Di sicuro, infatti, nessuno si aspettava che i ragazzi di Vitucci potessero tornare da Cremona con un -35, come successo nell’ultima giornata di campionato. Un passo falso, un episodio, ok, ma in un percorso se non strano, almeno curioso, per l’Auxilium con vittorie con le piccole-piccole (a Parte Cremona), vittorie o vittorie sfiorate con le big, mentre con sconfitte con quasi tutte le concorrenti dirette per accedere alla post season, da Capo d’Orlando (due sconfitte), a Brescia, a Brindisi, a Pistoia. La disfatta di Cremona, però, è stata di dimensioni eccezionali e ha lasciato in dote strascichi di rumors sulla guida tecnica. Numerose testate hanno riportato insistenti le voci di un avvicendamento al timone gialloblù, soprattutto con i nomi di Lele Molin e Marco Crespi. Eppure l’esonero di Vitucci in questo momento della stagione sembrerebbe assurdo, dato che i risultati sono in linea con le ambizioni dichiarate dalla società (“salvezza tranquilla”). Tuttavia le ambizioni vere dell’Auxilium sono i playoffs “è inutile che ce lo nascondiamo”. Ad ogni modo si parla di ultima spiaggia con Brindisi per salvare la panchina, anche se non sembra uno scenario particolarmente probabile.
Ed ecco che arriva Brindisi, ideale per i gialloblu anche per provare a raccogliere qualche punto da uno scontro diretto. L’Enel, però, è in un buon momento fisico e mentale, dopo aver sfiorato la vittoria con Milano, arrivata solo a fil di sirena (e forse oltre). La società pugliese non si è potuta dire altrettanto tranquilla, però, a cavallo della Coppa, a causa delle polemiche legate alla possibile fine della sponsorizzazione da parte del colosso energetico per le prossime stagioni (oltre alla mancata partnership per la Coppa Italia stessa).
Qualche scricchiolio, insomma, c’è da una parte e dall’altra in questa Torino-Brindisi di domani che si annuncia abbastanza tesa soprattutto sulla sponda piemontese. Si annuncia, inoltre, un match dall’alto punteggio con Torino terzo e brindisi secondo miglior attacco, mentre con la Fiat peggior e l’Enel la terza peggiore difesa. Poi, si affrontano due squadre che vivono di energia e, perciò, che dovranno accendersi quanto prima, ma soprattutto mantenere una certa costanza per tutti i quaranta minuti.
L’Auxlium deve solo resettare dall’ultima prova e ripartire con una faccia nuova, insieme alle nuove divise 2016/17 (smarrite per contrade spagnole). Il New Basket, invece, deve provare a mantenersi sulla frequenza delle positive Final 8.
Appuntamento, allora, a domenica sera per la cronaca della partita e le voci dalla sala stampa del Ruffini … che lo spettacolo della Serie A Poste Mobile cominci!