Lega A - The Flexx-Openjobmetis: le parole di Esposito

Lega A - The Flexx-Openjobmetis: le parole di Esposito
© foto di foto Elisa Maestripieri

Così Vincenzo Esposito presenta la gara The Flexx-Openjobmetis: "Riprendere il via dopo una sosta piuttosto lunga è sempre un'incognita, ma siamo arrivati a fare, finalmente, una settimana senza intoppi di alcun genere e già per questo sono fiducioso. Devo dire che sono molto soddisfatto di come abbiamo gestito queste tre settimane di pausa, a 360 gradi: abbiamo lavorato bene sia sul piano tecnico, che atletico, rimettendo anche sul parquet giocatori come Bond che erano stati fuori piuttosto a lungo. Faccio i complimenti ai ragazzi, ma anche al mio staff, ai preparatori, al dottore e al fisioterapista, perché veramente abbiamo fatto le cose nella maniera migliore. Varese rappresenta in questo momento un cliente davvero scomodo da affrontare, ma i ragazzi hanno affrontato nel modo giusto le tappe di avvicinamento alla partita e sono certo che saremo all'altezza della situazione. Affrontiamo una squadra in forma, che gioca in maniera aggressiva e che ama giocare a tutto campo e in transizione. Nelle ultime partite hanno avuto percentuali importanti con gli esterni, ma il merito delle quattro vittorie consecutive secondo me è da ascrivere a tutta la squadra, perché indubbiamente con due lunghi come Cain e Pelle sono riusciti a trovare equilibrio. Si presenteranno qua con Delas al posto proprio di Pelle: sono due giocatori molto diversi da loro e se da un lato possono aver acquisito ulteriore pericolosità offensiva, va visto a livello di equilibri cosa possono aver perso. Indipendentemente da questo, però, noi sappiamo cosa dobbiamo fare: sarà fondamentale essere pronti ad affrontare una gara fisicamente molto dura, fin dalla palla a due. Aiuti ed energia per riuscire a trovare le situazioni tattiche più adatte a noi saranno le chiavi della partita, per evitare di arrivare magari a un finale punto a punto. Il nostro obiettivo deve essere quello di riuscire a mettere un po' di margine fra noi e l'ultima posizione, per non arrivare alle ultime giornate eccessivamente carichi di pressione. Per far questo non ci sono molte strade: dobbiamo vincere le partite contro le squadre della nostra stessa fascia, indipendentemente dal loro maggior o minore momento di forma".