Lega A - Semifinali playoff, ecco Olimpia Milano vs Leonessa Brescia
Il cammino verso la finale riprende giovedì 24 (ore 20.45 al Mediolanum Forum: qui i biglietti) contro Brescia, un secondo derby lombardo per entrambe: Milano ha eliminato Cantù 3-0 e Brescia ha fatto lo stesso con Varese. Non è una serie inedita perché nel 1982 sulla strada per lo scudetto, il primo di Mike D’Antoni e Dan Peterson, l’Olimpia dovette eliminare il Cidneo Brescia in tre battaglie durissime, nei quarti di finale. I precedenti tra le squadre sono però limitati, appena 25 gare di cui 22 vinte dall’Olimpia (le tre vittorie di Brescia sono state tutte ottenute in casa, l’ultima il mese scorso dopo un tempo supplementare). La Leonessa è alla miglior stagione della propria storia: comunque vada otterrà il piazzamento più alto di sempre. Il concetto però non si estende ai singoli: David Moss ha vinto quattro scudetti, Benjamin Ortner ne ha vinti due incluso quello di Venezia dell’anno passato, Brian Sacchetti uno a Sassari e la squadra in totale ha cinque giocatori oltre i 30 anni di età (Ortner e Moss 35, Landry 33, Sacchetti e Luca Vitali 32). Brescia applica la formula del 5+5 quindi, avendo sei stranieri, non potrà utilizzarli tutti ma fare turnover, realisticamente con ballottaggio tra Lee Moore, l’americano più giovane, solo 23 anni, e uno dei centri, Benjamin Ortner, sempre utilizzato contro Varese, e Dario Hunt.
LE DIFESE
Milano e Brescia hanno avuto statisticamente per tutto l’anno le migliori difese del campionato. Milano concedeva 74.5 punti di media e 73.2 punti di valutazione; Brescia 75.2 punti e 73.9 di valutazione. Erano anche le due squadre, dopo Varese, a concedere le percentuali di tiro da due punti più basse, sotto il 50%. Nei playoff le cifre sono un po’ cambiate perché l’Olimpia ha affrontato una squadra offensiva e ad alto numero di possessi come Cantù il che ha gonfiato tutte le cifre, nel bene e nel male. Brescia invece ha affrontato un’altra squadra difensiva come Varese e finita per concedere appena 66.7 punti di media con 58 di valutazione. Milano ha concesso a Cantù 71.0 punti per gara e 62.3 di valutazione.
GLI ATTACCHI
L’Olimpia ha segnato 87.3 punti per gara nei quarti di finale, ma soprattutto ha trovato il tiro da tre a tratti latitante. Nessuno ha tirato dall’arco meglio di Milano nei playoff, 43.4% con Dairis Bertans numero uno del campionato. Di contro Brescia ha tirato solo con il 29.0% contro il muro di Varese. L’Olimpia è stata anche la migliore dalla lunetta, sia per frequenza, 21.3 tentativi a partita che per precisione, 81.5%. E’ stata anche la migliore nei rimbalzi d’attacco. Un aspetto interessante: l’Olimpia ha giocato 66 gare ufficiali in questa stagione contro le 36 di Brescia.
LA BRESCIA CONNECTION
Ci sono due ex nella squadra di Brescia. Luca Vitali ha giocato a Milano nella stagione 2008/09 ed è tuttora il detentore della seconda prestazione realizzativa di sempre (era EuroLeague, dalla stagione 2000/01) di un giocatore dell’Olimpia nella competizione internazionale con 32 punti contro il Panionios ad Atene. Nessun italiano ha segnato più di lui. Il secondo ex è David Moss che ha giocato a Milano due anni nelle stagioni 2013/14 e 2014/15. Moss a Milano ha vinto lo scudetto numero 26 assieme a Curtis Jerrells.
BRESCIA-MILANO: I PRECEDENTI
Nella storia Milano e Brescia si sono incontrate 25 volte con 22 successi di Milano e tre di Brescia. L’Olimpia è 13-0 in casa e 9-3 in trasferta. Lo scorso anno vinse ambedue le partite. Quest’anno ha vinto la gara di andata 74-71 con 19 punti di Jordan Theodore. Nel 1981/82 le due squadre si affrontarono nei playoffs scudetto con l’allora Cidneo che proveniva dal campionato di A2. Il Billy vinse 2-1 nella sua corsa verso lo scudetto ma perse comunque a Brescia, 78-71. Era la squadra di Riccardo Sales, un ex Olimpia, con giocatori come Stan Pietkiewicz, Tom Abernethy, Marco Solfrini e Ario Costa. Un altro motivo di legame tra le due squadre è lo sponsor Simmenthal che dopo aver firmato la lunga epopea biancorossa fu anche sponsor di Brescia. Prima di quest’anno Brescia sconfisse l’Olimpia nella stagione 1986/87 con 29 punti di Rickey Brown che a fine anno si trasferì proprio a Milano e vinse l’EuroLeague con la squadra allenata da Franco Casalini.
Vs BRESCIA NEI PLAYOFF – La stagione 1981/82 in cui l’Olimpia vinse lo scudetto è l’unica in cui le due squadre si sono incontrate nei playoff. Accadde nei quarti di finale e il Billy vinse 2-1. Quell’anno Brescia aveva vinto il campionato di A2 che qualificava per i playoff.
MILANO-BRESCIA QUEST’ANNO
26 dicembre, Milano: Olimpia-Brescia 74-71. L’Olimpia gioca un grande primo tempo in cui accumula 10 punti di vantaggio salvo smarrirsi nel terzo periodo in cui Brescia segna 27 punti e sorpassa. E’ la difesa a replicare nel quarto periodo che finisce 14-9 per Milano con la giocata decisiva firmata da Davide Pascolo con palla rubata a Marcus Landry e canestro in contropiede. 12 punti e sette rimbalzi di Gudaitis, 19 punti di Jordan Theodore.
22 aprile, Brescia: Brescia-Olimpia 88-85. L’Olimpia fa 9/37 da tre ma riesce prima a rimanere incollata alla Leonessa e poi a superare. Il finale dei tempi regolamentari è rocambolesco. Jerrells ha nelle mani il tiro della vittoria ma sbaglia. Nel supplementare è risolutivo il canestro a rimbalzo su tiro libero di Marcus Landry che finisce a 21 punti. Per l’Olimpia ce ne sono 22 di Andrew Goudelock.
CINCIARINI Vs VITALI
Con 14 assist a testa in tre partite Andrea Cinciarini e Luca Vitali (4.7 di media) sono in testa alla classifica di specialità nei playoff. Il Capitano dell’Olimpia viaggia alla media astronomica di 10.0 assist ogni 40 minuti in campo contro i 6.7 del bresciano che tuttavia ha vinto la classifica degli assist nella regular season. Curtis Jerrells è quarto nella classifica con 3.7 a partita.
I RE DELLE PALLE RUBATE
Nel primo turno dei playoff, Michele Vitali ha rubato 2.3 palle per gara, secondo assoluto ma primo tra i giocatori “sopravvissuti”. Tuttavia Davide Pascolo, con 1.7 di media, pur essendo quinto assoluto, sta producendo 4.3 palle rubate ogni 40 minuti, primo assoluto.