LEGA A – Sacchetti: “Atteggiamento sbagliato, anche se abbiamo tirato per vincere”

Coach Sacchetti è deluso per la sconfitta dei suoi al Pala Ruffini di Torino, su un campo che lui ben conosce per aver giocato in maglia Auxilium: “Beh non c’è da essere contenti, onestamente, soprattutto perché non abbiamo avuto la giusta cattiveria. Fuori casa è difficile non rompere del tutto la partita, se ti capita di arrivare con il gap che abbiamo avuto. Abbiamo giocato con sufficienza: facevamo canestro e poi subito subivamo dei canestri incredibili e perciò c’è rammarico. Loro hanno giocato come dovevano fare, pur con la mancanza di White, e ci hanno messo più atteggiamento di quello che ci abbiamo messo noi. Poi se fosse entrato l’ultimo tiro saremmo qui a parlare di aver vinto”.
Forse coi numerosi falli a carico di Mazzola e Cuccarolo è stata esplorata poco l’area? “Sulla zona mascherata non abbiamo letto un paio di tagli, ma in generale i due lunghi erano dietro la difesa e sono stati poco coinvolti”.
Cosa è successo sul +13? “Non è stato solo in quel momento il problema, però. Noi abbiamo giocato molli già nel primo tempo e logicamente alla fine ti può andar bene, ma l’atteggiamento non è quello di una squadra che va a giocare fuori casa. Non potevamo pensare di venire qui a vincere 110-105. L’atteggiamento è stato senza quell’aggressività mentale, seppur anche facendo degli sbagli, che abbiamo avuto contro Milano, non si è visto. Quella là era una partita di Coppa Italia, ma questa è una partita che ti dà due punti, non è mica una partita da torneo estivo. Dopo il primo tempo sottotono siamo entrati col giusto atteggiamento nel terzo quarto, ma poi siamo tornati a quello di prima. Ci siamo fatti trascinare da quella cosa lì, sbagliando anche dei buoni tiri aperti. Abbiamo avuto comunque in un modo rocambolesco il tiro per vincere la partita, ma bisogna guardare anche a queste cose che non vanno. Sicuramente ci voleva un’intensità diversa, ma abbiamo perso un paio di palloni di troppo e sbagliato un paio di tiri aperti che avrebbero cambiato la partita”.
Domani presenta a Torino il suo libro. “So solo che è alle 18:30 in Via Carlo Alberti, presso la libreria Bodoni”.