Lega A - Può Shane Lawal dare la scossa alla Scandone Avellino?

Lega A - Può Shane Lawal dare la scossa alla Scandone Avellino?
© foto di foto Severino Bigi

Il programma era di recuperare nel mese di marzo Shane Lawal e sembra che il giocatore e la Scandone riusciranno a rispettare l'impegno. Non si tratterà del salvatore della patria, ma occorre un contributo importante in chiave dell'obiettivo scudetto che è alla portata della squadra. Definita una "corazzata" ma che deve imparare qualcosa dalla lezione del Mandela Forum.

Olimpia Milano e Scandone Avellino hanno fatto due scelte opposte conseguendo lo stesso risultato. E ambedue contro squadre che non avevano giocato le Coppe continentali. Milano ha scelto di privarsi del contributo del suo centro migliore, Tarczewski, per inseguire lo small ball di Cantù. Adattandosi a un gioco che non era nelle sue corde e nei suoi programmi, come ha riconosciuto Pianigiani, si è incartata su se stessa. Eppure i minuti di Marco Cusin sono stati di indubbia qualità: 12' con 4 punti, 7 rimbalzi, 10 di valutazione.

Sacripanti ha scelto di insistere sul totem Fesenko (34' con 19 punti e 19 rimbalzi, 32 di valutazione) ma alla fine la partita l'ha persa al supplementare per... stanchezza. Zerini e Ndiaye praticamente spettatori, rotazioni dimenticate con quattro giocatori sopra i 34' di utilizzo: Fesenko, Rich, Leunen e Filloy. Se davvero Sacripanti crede in un unico modulo per la sua squadra l'innesto di Lawal come cambio di Fesenko è indispensabile. Altrimenti tornare sul mercato e verificare l'innesto di una combo guard che possa offrire alternative di tiro diventa davvero urgente. L'eliminazione doppia tra Champions League (in un girone abbordabile) e Coppa Italia nel giro di pochi giorni potrebbero davvero aver lasciato un segno indelebile sulla solidità del gruppo e della mentalità.