Lega A - Pistoia, Esposito "Concentrati e vincenti, ora le altre sei"

Lega A - Pistoia, Esposito "Concentrati e vincenti, ora le altre sei"

E' accolto da un applauso scrosciante l'ingresso in sala stampa a fine partita di Vincenzo Esposito: "Avevo detto che sarebbe servita la partita perfetta, solo per avere la possibilità di provare a portare a casa i due punti -esordisce il coach biancorosso- e devo dire che i ragazzi questa sera, a livello di intensità, concentrazione, rispetto del piano partita sono stati eccezionali. Quando parlo di partita perfetta, non parlo esclusivamente dal punto di vista tecnico, ma anche e soprattutto dal punto di vista dell'atteggiamento, dell'attenzione e della capacità di ricordare tutto quello che in settimana viene provato. Anche nella settimana precedente alle partite con Trento o Venezia eravamo stati bravi nel lavoro di preparazione, ma poi in partita avevamo commesso qualche errore che abbiamo pagato a caro prezzo. Questa sera invece -prosegue Esposito- nonostante qualche vaccata in attacco si sia comunque vista, siamo stati bravi a ricordarci la lezione: contro certe squadre due, tre errori consecutivi non puoi assolutamente permetterteli".

La chiave del match, oltre alla grande concentrazione e applicazione, è stata sicuramente l'intensità: "Abbiamo tenuto botta fisicamente: questo ci ha dato fiducia in attacco, e lì siamo stati bravi -spiega Esposito- ad andare a trovare il giocatore giusto di volta in volta. C'è stato il momento di Antonutti, quello di Crosariol, quello dei giocatori che magari nei primi due quarti hanno fatto fatica ma poi sono riusciti a fare qualcosa di importante nel prosieguo della gara. E' una vittoria meritata, in cui si è vista anche da parte nostra una grande voglia di portare a casa questo successo, una fame che forse a Milano è un po' mancata ma che ci ha consentito di colmare il gap fisico e tecnico che c'è, innegabilmente, fra noi e loro".

Il coach sa bene che la vittoria con Milano vale doppio, anche sul piano della classifica: "Mancano sei partite e il nostro obiettivo, ora che la salvezza è praticamente raggiunta, deve essere quello di vincerle tutte. Prendetemi per pazzo o per incosciente -chiarisce Esposito- ma ero così anche da giocatore ed è la mentalità che voglio trasmettere alla mia squadra. Se poi invece che sei, le vittorie saranno due o tre, saremo orgogliosi lo stesso di quanto fatto in questa stagione, ma magari un po' meno contenti. Stasera si merita gli applausi anche qualche giocatore che magari aveva avuto ultimamente qualche difficoltà: è la dimostrazione che tutti possono essere determinanti da qui alla fine".