Lega A - Per la ripartenza Virtus Bologna si fanno i nomi di Tacopina e Sabatini

Fonte: spicchi d'arancia
Lega A - Per la ripartenza Virtus Bologna si fanno i nomi di Tacopina e Sabatini

Bologna valuta il futuro dopo la prima retrocessione in serie A2 sul campo della sua storia (nel 2003
fu radiata dopo aver chiuso la stagione al tredicesimo posto). Un eventuale ripescaggio, che non
potrà comunque essere formalizzato prima di metà luglio, non cancellerebbe lo scioglimento
automatico al 1 luglio del vincolo con tutti i giocatori sotto contratto professionistico. Il primo nodo
da sciogliere è quello relativo alla proprietà del club: l’attuale uomo forte Pietro Basciano è
intervenuto personalmente (si parla di 650mila euro) per coprire il fabbisogno di una stagione nella
quale la Fondazione che è proprietaria del club si è progressivamente assottigliata passando da 32
soci iniziali a soli 6 realmente operativi. A marzo è stato lanciato un aumento di capitale di 1,5 milioni
di euro, aperto ad aprile anche a soci esterni: l’unico interessamento, da verificare in termini concreti,
è stato quello di Joe Tacopina, ex presidente del Bologna Calcio. Si ipotizza anche un ritorno ai vertici
di Claudio Sabatini, proprietario della Virtus dal 2003 al 2014 quando cedette le quote all’attuale
Fondazione. Qualora il nuovo asse societario faccia ancora capo all’attuale presidente di LNP
affiancato da nuovi investitori, si valuteranno Attilio Caja (SportLab Agency) e Alessandro Ramagli
(Players Group) come candidati alla panchina.