Lega A - Pancotto: "Giocare la partita con cuore giovane e coraggioso, sistema di gioco adulto e personalità da ribelli"

Lega A - Pancotto: "Giocare la partita con cuore giovane e coraggioso, sistema di gioco adulto e personalità da ribelli"

E' la sede del Gruppo Bossoni di via Eridano a Cremona la location scelta questa settimana per la consueta conferenza stampa del venerdì di coach Cesare Pancotto. L'allenatore biancoblu analizza così il momento della squadra e l'incontro di domenica a Venezia: "Dobbiamo giocare una partita con un cuore giovane e coraggioso ma con un sistema di gioco adulto e una personalità da ribelli. Per fare questo, in attacco dobbiamo approcciarci muovendo la palla per scavalcare sia l'aggressività di Venezia sia le loro trappole difensive e dobbiamo cercare di avere più punti possibili in area. Per quello che riguarda invece la difesa dobbiamo essere concentrati e intensi alzando sia il livello fisico che agonistico. Abbiamo infatti bisogno di abbassare la loro capacità realizzativa sia in termini di punti che in termini di percentuali.

Stiamo crescendo e lo stiamo facendo nelle difficoltà che sono quelle della classifica. Per quello che mi riguarda penso che sia il modo migliore per aumentare autostima e fiducia. La fiducia che deve venire dalla capacità di saper strappare un biglietto ovunque esso sia per invertire questo trend che è un trend di risultati e continuità di gioco. La squadra ha infatti saputo esprime sin dall'inizio qualità di gioco sia in attacco che in difesa ma ha anche avuto momenti di calo che sono il gap che dobbiamo colmare. Una partita difficile come quella di Venezia deve permetterci di fare questo step in avanti.

Abbiamo anche la voglia di aggredire il momento. Non ci siamo mai nascosti le difficoltà, abbiamo sempre pensato alle motivazioni che stanno dietro a queste difficoltà. Per questo il prossimo impegno è un impegno dove dobbiamo cercare motivazioni superiori a quelle che abbiamo messo in campo fino ad ora che sono comunque sempre state tante come devo dare atto alla mia squadra di sui mi sento sempre più orgoglioso di essere l'allenatore".