Lega A - Orlandina senza consistenza, buon allenamento per l'Olimpia Milano

Lega A - Orlandina senza consistenza, buon allenamento per l'Olimpia Milano

Non festeggia il record di panchine in A con l'Orlandina Gennaro Di Carlo, che vede i suoi uomini letteralmente travolti da una Olimpia Milano francamente troppo forte su tutti i livelli, compresa la convinzione di fare la partita. Non era questa la gara da vincere per i paladini, ma senza la giusta mentalità la parabola discendente non può trovare un cambio di traiettoria importante.

Partita senza storia, quindi: il nuovo arrivato Faust e Kulboka firmano il 2-6 dell'avvio, Cinciarini e Kuzminskas, ritrovato a sorpresa dall'influenza, ribaltano il tabellino sempre da tre 8-6, il break del quarto è 20-2, la gara ha già subito la svolta decisiva. L'EA7 va dunque all'intervallo su un tranquillo 46-21, le statistiche sbavano per i milanesi e non c'è una ragione per far pensare che qualcosa cambi nel secondo tempo.

Il secondo tempo scorre tranquillo, l'Olimpia lascia a Capo d'Orlando giusto la soddisfazione di vincere l'ultimo quarto ai punti (19-21), il baby Bortolani firma l'esordio in serie A con la tripla biancorossa per poi concedere il gioco da tre punti ad Atsur. M'baye chiude le ostilità.

Finisce 91-54. Boxscore: 14 Bertans, 13p+12r Gudaitis, 13 Cinciarini, M'baye, Kuzminskas e Tarczewski per l'Olimpia Milano; 14 Faust, 11 Kuboka e Atsur per Capo d'Orlando. La notizia della sconfitta interna di Brescia con Trento regala alla formazione di Pianigiani la gioia del ritorno al primo posto in classifica in coabitazione con Venezia e la stessa Brescia.