Lega A - Olimpia, Fontecchio brucia le tappe "Nella sfortuna della retrocessione è arrivata un'occasione incredibile"

Lega A - Olimpia, Fontecchio brucia le tappe "Nella sfortuna della retrocessione è arrivata un'occasione incredibile"

Dopo Andrea La Torre, Simone Fontecchio è il baby del gruppo Olimpia. A soli 21 anni, il pescarese – abituato a bruciare le tappe – potrà esordire in EuroLeague e vestire la maglia della squadra Campione d’Italia. E’ chiaro che il primo compito per Fontecchio sarà conquistarsi spazio ovvero la fiducia dello staff tecnico. “Sarebbe ingeneroso pensare che un ragazzo così giovane, arrivato a Milano, vada in campo e si dimostri pronto a livello di EuroLeague”, ammette il Coach Jasmin Repesa. Che però aggiunge: “Mi aspetto la massima disponibilità per migliorare di allenamento in allenamento”. Ed è quello che Fontecchio vuole dimostrare di poter fare. Al momento grazie alle qualità atletiche straordinarie si sente più preparato per imporsi come difensore ma lavora per essere una presenza affidabile anche in attacco. Dopo aver dedicato tutte le ultime estati alle nazionali giovanili, in questa estate ha svolto diversi cicli di lavoro a Milano, prima con Coach Cancellieri da solo, poi anche con Repesa e alcuni compagni nel minicamp di fine luglio. E in questi giorni è tra i più preparati, determinatissimo a raggranellare esperienza fin dall’amichevole di domenica prossima a Bormio contro i Legnano Knights.

Oggi su QS, a firma Sandro Pugliese, arriva la dichiarazione di Simone Fontecchio sull'intera vicenda del trasferimento dalla Virtus Bologna a Milano: “Nella sfortuna di una retrocessione amara mi si è aperta un'occasione incredibile, alla quale non pensavo minimamente. È il modo giusto per mettersi alla prova. Devo lavorare molto e assaporare ogni minuto che riuscirò a conquistarmi. Sono consapevole che sono arrivato in una situazione diversa rispetto a Bologna dove avevo un certo peso e sapevo anche di potermi permettere qualche errore. Qui non si può fare, la concorrenza è altissima, ma è stimolante. Iniziamo a lavorare duro questo mese di preparazione, poi vediamo”.