Lega A - La Sidigas mostra i muscoli: vittoria di qualità su Torino

Successo consistente della Sidigas Avellino che esce alla distanza regolando una Fiat Torino che conferma le ottime indicazioni di avvio di stagione. Nonostante le 19 palle perse contro le 7 degli ospiti ed un modesto 6/24 dall’arco, Avellino ha data la sensazione di una migliore quadratura complessiva. Sotto canestro Ndiaye è stato degno del Cannavaro campione del mondo: la Sidigas ha vinto la battaglia a rimbalzo (41 a 24) grazie al contributo degli esterni (Wells 9, Scrubb 7). Senza Stephens, presente per onor di firma, coach Banchi ha spesso utilizzato Washington da quattro ma ha finito per aver un solo uomo, Patterson, in doppia cifra. Fitipaldo ha dato la spalla a cavallo dei due punti, l’energia di Wells ed il senso del dramma di Leunen l’hanno poi chiusa.

EQUILIBRIO - L’avvio non tradisce le attese. Torino è in palla, Mbakwe è subito caldo (6-9 al 4’). Avellino cavalca Leunen ed il dinamismo di Wells. Rapidità e precisione nelle esecuzioni nei temi offensivi consentono agli ospiti di allungare con Mazzola e Patterson (13-17 al 7’). La Sidigas non si scompone. Prima con il doppio play, poi con il solo argentino in cabina di regia, i padroni di casa trovano canestri di qualità per un mini break di 8-0. Da applausi i due assist di Filloy premiati dal taglio sulla linea di fondo di Rich e dalla schiacciata di Ndiaye (21-17 al 9’). Un libero di Scrubb vale il +6 (24-18 al 11’). Torino stringe le maglie in difesa provando a correre con Poeta. Arriva una tripla di Washington ed i primi punti di Iannuzzi. Scrubb fa autocanestro e Vujacic rimette la freccia (26-28 al 14’). Una tripla di Jones ed un canestro di Iannuzzi valgono il massimo vantaggio ospite (28-33). E’ Fitipaldo a riprendere in mano il match per i biancoverdi. Quattro punti del play uruguayano ed una tripla di Scrubb restituiscono un equilibrio quasi perfetto all’intervallo lungo (38-37 al 20’).

FITIPALDO SHOW – Il play della Scandone prova a vincerla da solo: 8 punti in due minuti con due triple (46-37 al 22’). L’atletismo ed il talento degli americani di coach Banchi sono difficili da contenere. Il quintetto piccolo della Fiat ama la transizione: Patterson, Garrett e Jones impattano (46-46 al 26’). Avellino trova linfa dalla lunetta e con i suoi esterni americani (55-51 al 30’).

IL SIGILLO DI LEUNEN - Sale l’intensità difensiva nell’ultimo quarto. Si segna poco ma gli unici canestri sono di un tonico Wells (59-51 al 34’). Avellino sembra in controllo. Washington riavvicina gli ospiti, ma è una tripla di Poeta a riaprire i giochi (65-61 a 2’30” dalla fine). Patterson illude Torino (65-63 ad 1’55”). Un Leunen chirurgico da oltre l’arco allontana i fantasmi: Ndiaye si regala la quarta stoppata dell’incontro, Scrubb e Rich chiudono i giochi.

SIDIGAS AVELLINO – FIAT TORINO: 72-63 (23-18; 15-19; 17-14; 17-12)

Sidigas Avellino: Zerini, Wells 12, Fitipaldo 18, Mavric n.e., Leunen 13, Scrubb 8, Filloy 5, D’Ercole, Rich 10, Fesenko 4, Ndiaye 2, Parlato n.e.. Coach: Sacripanti

Fiat Torino: Garrett 4, Parente n.e., Vujacic 5, Poeta 9, Stephens n.e., Patterson 15, Washington 9, Okeke n.e., Jones 5, Mazzola 3, Mbakwe 8, Iannuzzi 5. Coach: Banchi

Arbitri: Paternicò, Attard, Borgo.