Lega A: Happy Casa regge solo metà gara, la Vanoli vince e spera nei play off

Battuta d'arresto per Brindisi che si consola per le sconfitte di Pesaro e Capo. Per Cremona speranza di playoff.
22.04.2018 22:58 di Dario Recchia   vedi letture
Lega A: Happy Casa regge solo metà gara, la Vanoli vince e spera nei play off

Dura solo 20 minuti la resistenza dell’Happy Casa Brindisi che, nel turno interno contro la Vanoli Cremona, viene sconfitta per 72-99. Un risultato pesante e che non ammette repliche ma che è il frutto, soprattutto, di un terzo periodo da 11-32 che ha letteralmente annichilito gli uomini di coach Vitucci.

Per fortuna dei brindisini le contemporanee sconfitte interne di Pesaro  (contro Cantù)  e Capo d’Orlando (contro Avellino) tengono intatte le speranze (con una partita in meno da disputare) per raggiungere una sospirata salvezza.

Il primo tempo è contraddistinto da un sostanziale equilibrio tra la 2 squadre; Brindisi metteva subito il naso avanti con un parziale di 7-0 targato Lydeka, Suggs e Smith mentre Cremona, dopo una tripla di Fontecchio, iniziava a macinare canestri grazie, soprattutto, alla buona vena di Johnson- Odom (27 totali per lui) che firmava, dopo 5°, il primo sorpasso. Brindisi, nelle cui fila pesava come un macigno l’assenza di Moore (Donzelli anche questa sera out) trovava la tripla di un volenteroso Mesicek e chiudeva il primo parziale avanti di 3 lunghezze (26-23).

Il secondo periodo si apriva con una tripla di Martin che si faceva applaudire per 2 portentose schiacciate dalla linea di fondo. Smtih e Tepic (in evidente difficoltà dopo la botta rimediata 7 giorni fa contro Capo) provavano un mini allungo (40-35) ma Sims da sotto e lo stesso Odom da 3 punti impattavano la gara sul 44 pari  rimandando il tutto al secondo tempo.

Dopo la pausa lunga Cremona entrava in campo con una aggressività in difesa davvero importante; dopo un parziale di 2-10 (48-54) coach Vitucci chiamava un time provando a scuotere i suoi. Giuri dall’arco provava a dare la scossa ai propri compagni ma i viaggianti parevano davvero scatenati. Martin, Odom e Fontecchio realizzavano nel periodo 27 dei 32 punti della squadra di coach Sacchetti creando un solco decisivo che chiudeva virtualmente la gara. L’Happy Casa pareva aver smarrito le energie e la lucidità per lo sforzo compito nel primo tempo. Brindisi non riusciva a reagire per il k.o. subito e il pubblico rimaneva ammutolito e incredulo.  Vitucci provava a diversificare i quintetti ma la squadra appariva smarrita e impaurita. Alla fine del periodo il tabellone segnava 55-76  con i giocatori di casa che non sembrava avessero forza e determinazione a sufficienza per cambiare l’inerzia.

Nell’ultimo periodo, sul + 25 (55-80 con canestro di Fontecchio) dopo 2°, i giocatori sembravano pensare solo al proprio tabellino con un sorta di garbage time che non aveva nulla da dire. Iannuzzi segnava alcuni canestri da sotto ma il divario era praticamente incolmabile. Il pubblico, ad alcuni minuti dalla fine, abbandonava il palasport deluso per una sconfitta dai numeri veramente importanti. La gara finiva sul 72-99 con la gioia dei giocatori dell’ex Sacchetti che, con questa vittoria, continuano a nutrire ambizioni di playoff mentre Brindisi si lecca le ferite consolandosi con le sconfitte di Pesaro e Capo. A questo punto però per Vitucci e company non serve solo guardare in casa altrui, le 3 ultime giornate (domenica fuori contro Varese, in casa contro Reggio e trasferta di Cantù) non fanno dormire sogni tranquilli soprattutto se non si ritrova la strada della vittoria che sarebbe una panacea per il morale, i tifosi ma soprattutto la classifica (e la salvezza!!!).

 

Happy Casa Brindisi – Vanoli Cremona 72-99 (26-23, 18-21, 11-32, 17-23)

 

Brindisi: Suggs 19, Tepic 3, Smith 12, Mesicek 9, Cardillo 3, Sirakov 0, Iannuzzi 13, Donzelli n.e., Lydeka 10, Giuri 3, Petracca n.e. All. Vitucci

 

Cremona: Johnson-Odom 27, Martin 27, Gazzotti 0, Diener T. 0, Ricci 4, Ruzzier 2, Portannese 4, Fontecchio 15, Sims 12, Diener D. 6, Milbourne 2. All. Sacchetti

Arbitri: Sabetta, Bettini, Borgo

 

FOTO: Studio TASCO