Lega A - Cesare Pancotto: "A Brescia per giocare con lucidità, fame e adrenalina"

Lega A - Cesare Pancotto: "A Brescia per giocare  con lucidità, fame e adrenalina"

Consueta conferenza stampa prepartita per coach Cesare Pancotto a presentare la sfida di domenica con Brescia. Queste le parole del coach biancoblu ai giornalisti: “Parto da Brescia per dire che giochiamo con una squadra neopromossa però una squadra esperta, una squadra cinica, una squadra talentuosa. Inizio da Vitali e ne approfitto per salutarlo e ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per me e per noi in questi anni. In questa squadra ci sono anche giocatori come Moss che ha vinto campionati con Siena e Milano o come Landry che ha giocato in NBA, ma anche Michele Vitali o lo stesso Burns. Anche chi viene dalla panchina ha comunque saputo vincere campionati di Legadue. Tutti hanno saputo assorbire molto presto il salto di categoria e la capacità di giocare il campionato di serie A.

Noi vogliamo avere un impatto forte sulla partita, vogliamo avere una continuità sulla partita e vogliamo giocare i momenti chiave dell’incontro meglio degli avversari. Abbiamo sia la voglia sia la capacità di affrontare questa squadra, siamo molto determinati anche ad accettare la sfida che arriva in questa partita. Conosco il coraggio, conosco la voglia che hanno messo i giocatori nel lavoro di tutte le settimane e di questa settimana. Conosco l’orgoglio che viene dal fatto di volerci risollevare da una situazione di classifica non bella. Credo molto nel lavoro, credo molto nella mia squadra, credo molto nell’idea della Vanoli Family, credo molto che ogni partita ci debba dare un’opportunità di cambiare registro. Abbiamo tutto per poterlo fare.

Per quanto riguarda i particolari della partita mi soffermo sulle palle vaganti e sulle palle perse perché credo che possano essere importanti visto che i numeri statistici non sono poi così diversi. La partita si giocherà sui dettagli e noi dobbiamo partire dal non perdere palloni e dall’avere supremazia nelle palle vaganti e nei rimbalzi. Dovremo giocare con la lucidità della capolista, con la fame dell’ultima in classifica e con l’adrenalina di chi pensa alla sopravvivenza”.