Lega A - Andrea Amato: "Non sono di passaggio, voglio crescere e diventare importante per la Vanoli"

Lega A - Andrea Amato: "Non sono di passaggio, voglio  crescere e diventare importante per la Vanoli"

È stato presentato presso la sala stampa del PalaRadi, alla presenza di Dario Maestroni della C2 Group, storico sponsor Vanoli, il nuovo play della Vanoli Basket 2016-17 Andrea Amato, così introdotto dal general manager Andrea Conti: “Amato, milanese doc, è un classe ’94 e un ragazzo di grande prospettiva con già alle spalle un anno importante in A2 con Casale Monferrato. Credo che dopo la breve esperienza a Pistoia questa stagione possa essere per Andrea una grande opportunità per rimanere ad alto livello in serie A e per darci una grossa mano alle spalle di Holloway, all’interno del nostro gruppo di giovani italiani di prospettiva. Andrea ha ampi margini di crescita nel ruolo di play. Non vogliamo mettergli troppa pressione addosso ma sicuramente Cesare gli darà minuti importanti”.


Queste le parole di Andrea Amato: “Il mio obiettivo stagionale è quello aiutare la squadra e dare il massimo. Personalmente poi voglio crescere ed essere importante per la squadra. Voglio entrare nel cuore della società e dei tifosi perché non mi sento assolutamente un giocatore di passaggio. Sono qui per restarci. Mi piace tutto di Cremona e posso promettere che darò il cento per cento ogni minuto che sarò in campo. Mi piace giocare con la squadra. Quando sono in campo e l’azione finisce con un canestro mi sento realizzato poiché il gioco parte dal play”.

“Il compagno che finora mi ha più impressionato è sicuramente Omar Thomas. Alla fine di ogni partita o allenamento ci aiuta sempre, dispensando consigli e dicendoci dove migliorare. È un continuo confrontarsi con lui.”

“Ho iniziato subito contro le due mi ex squadre. Milano domenica scorsa e Pistoia lunedì prossimo. Ci sarà emozione nell’incontrare i miei vecchi amici ma poi in campo sarà diverso. Abbiamo già incontrato Pistoia nella preseason. Noi dovremo cercare di essere il più solidi possibile, dovremo cercare di trovare quella continuità che il coach ci chiede nell’arco di tutto l’incontro, senza cali di concentrazione. Dovremo cercare di entrare nel secondo tempo con più concentrazione rispetto alle ultime uscite. Seguiremo i consigli dello staff tecnico di cui ci fidiamo ciecamente”.