Le incertezze della Virtus Roma sono le incertezze di Claudio Toti

Dalla fine della regular season, benchè preso per la giacchetta un pò da tanti, il presidente della Virtus Roma Claudio Toti non ha rilasciato alcuna dichiarazione nè sul presente nè sul futuro suo e della società che in molti dicono sarà venduta. Come riporta La Gazzetta dello Sport di oggi a firma Mario Canfora, le trattative per la cessione sono tutte naufragate fino ad oggi perchè Toti non avrebbe poi tanta voglia di disfarsi della Virtus, pur con tutti i problemi che la sua permanenza alla guida della società comporta.

Nonostante il buon lavoro di Alberani e Dalmonte, infatti, non è cresciuta nè l'attenzione del pubblico nè quella degli sponsor, le due basi per la sopravvivenza economica della società mentre nel frattempo si fa ingombrante la presenza dell'Eurobasket che, impegnata nelle fnali di girone in serie B, se dovesse conseguire per promozione o per ripescaggio l'A2 diventerebbe un competitor cittadino non da poco. Intanto salterebbero gli accordi sul settore giovanile...

Caso Alberani: se davvero il direttore sportivo dovesse andare a Varese per la successione pare si profilerebbe uno scambio con Simone Giofrè, in uscita proprio da Masnago, che potrebbe essere la base per il ritorno di Calvani sulla panchina dove ha conquistato una finale scudetto contro la Montepaschi Siena. Se Alberani resta ad onorare il suo contratto, confermato Dalmonte o promosso Fucà.

L'unica certezza è che il budget a disposizione del direttore sportivo sarà ancora ridotto rispetto alla stagione 2014-15 visto che non ci sarà nemmeno da iscriversi a una coppa europea. Ma che ha in testa il presidente Toti ancora non dato sapere.