La Pallacanestro Cantù, espugna anche Roma

Al PalaTiziano finisce 80-82 dopo un overtime
Fonte: Ufficio Stampa Pallacanestro Cantù
La Pallacanestro Cantù, espugna anche Roma
© foto di Foto Alessio De Marco

Grande successo per la Pallacanestro Cantù che, seppur priva di Pietro Aradori, espugna il Palatiziano di Roma per 82 a 80 al termine di un overtime.
Inizio positivo per Cantù che con la bomba di Jenkins e Cusin vola sul 5 a 0 dopo due minuti. Abass in schiacciata risponde all’affondata di Hosley, prima del canestro di Taylor che avvicina la Virtus sul – 3 (7 a 4). Jenkins segna da fuori, Mbakwe da sotto e gli ospiti continuano a comandare per 9 a 6 a metà della prima frazione. E’ una grande Jenkins dall’arco, coadiuvato da Leunen, a far volare i biancoblu sul + 8 (14 a 6). La nuova tripla di Jenkins vale addirittura il +11 esterno (17 a 6) a tre minuti dalla fine del quarto. I capitolini reagiscono e con Goss e Eziukwu tornano a -6 (17 a 11). Il tiro pesante di D’Ercole permette a Roma di rientrare definitivamente sul -3 (17 a 14) al termine del primo periodo.
La seconda frazione si apre con la bomba di Baron per il pareggio a quota 17 a 8 minuti dall’intervallo. Jones e Uter chiudono il parziale giallorosso di 11 a 0 ridando a Cantù quattro punti di vantaggio sul 21 a 17. Sempre Jones e Uter replicano alla tripla di Baron tenendo la formazione di coach Sacripanti sul +5 (25 a 20) a metà del secondo quarto. L’Acea non ci sta e ancora con Baron dall’arco e il gioco da tre punti di Hosley prende il comando del match sul 26 a 25 a tre minuti dalla fine del primo tempo. Cusin infila un libero, Taylor un canestro dal centro dell’area per il +2 (28 a 26) interno. Roma prova a allungare con Taylor, ma i biancoblu, grazie alla tripla di Leunen e alla penetrazione allo scadere di Ragland, impattano a quota 31 all’intervallo.
Il secondo tempo comincia bene per i padroni di casa che con Taylor e cinque punti consecutivi di Hosley volano sul 38 a 31 dopo due minuti. Cantù tenta di reagire con Leunen, i capitolini però, con Goss e Mbakwe, allungano sul 42 a 33 con un nuovo parziale di 11 a 2. La tripla di Ragland avvicina gli ospiti sul – 6 (42 a 36) a metà del terzo periodo. L’Acea prova a scappare nuovamente con Mbakwe e Taylor, ma Jenkins e Ragland tengono la formazione di coach Sacripanti sul -7 (48 a 41). Baron punisce la zona dei brianzoli dalla media, Uter realizza il nuovo -7 esterno (50 a 43) a tre minuti dal termine della frazione. Ignerski dall’arco replica a Gentile, Uter insacca il lay- up del -5 biancoblu (53 a 48). Mbakwe non sbaglia l’appoggio, Cantù però, con il libero di Cusin e la bomba allo scadere di Gentile, torna sul -3 (55 a 52) alla fine del terzo quarto.
Inizio di ultimo periodo favorevole ai biancoblu che con due triple di Gentile si portano in vantaggio sul 58 a 55. Jones dalla lunga risponde a Mbakwe per il + 4 esterno (61 a 57) a sette minuti e mezzo dalla conclusione del match. Gli ospiti tentano di allungare con Cusin, ma la Virtus, con il tiro pesante di Hosley, rimane a -3 (63 a 60). E’ sempre Gentile a replicare a Eziukwu, prima della schiacciata di Hosley per il -1 interno (65 a 64) a metà dell’ultima frazione. Il tiro di Hosley permette all’Acea di passare al comando sul 66 a 65 a tre minuti dal termine della partita. La formazione di coach Sacripanti reagisce subito e con Jenkins e un libero di Cusin torna avanti sul 68 a 66 a un minuto dalla sirena. Goss infila i personali che portano la gara all’overtime visto che l’ultimo quarto si chiude sul 68 pari.
I tempi supplementari si aprono con la bomba di Jenkins per il +3 esterno. Roma però non ci sta e con Mbakwe e la tripla di Baron sorpassa sul 72 a 71 a tre minuti dalla conclusione del match. Il contro- break ospite, propiziato da Jenkins e concluso dall’affondata di Cusin, vale il +3 Cantù (75 a 72). Leunen dall’arco replica a Taylor per il 78 a 75 biancoblu a 30 secondi dalla fine della sfida. Roma tenta di rifarsi sotto con Taylor, ma la formazione di coach Sacripanti, grazie ai liberi di Jenkins e Uter, conquista un grande successo con il risultato di 82 a 80.