La 'discoteca' Virtus Bologna

Storia romanzata di un tempio della musica (pallacanestro) che sta cercando di rialzarsi dalla crisi
23.07.2014 12:26 di Davide Trebbi Twitter:    vedi letture
La 'discoteca' Virtus Bologna

Anche se il tempo non dà questa impressione siamo in estate: tempo di vacanze, spiaggia mare, serate e quindi discoteche.
Ogni disco per avere successo deve saper attrarre la gente con avvenimenti speciali fatti da ospiti (giocatori) e con pr caparbi (abbonamenti).
Questo non si direbbe se questa sala da ballo si chiama Virtus Bologna, uno tra i tempi della musica (pallacanestro) pregiata e invidiata da tutta Italia ed Europa, ora in caduta libera complice le ultime gestioni.
È purtroppo una cosa ricorrente nel nostro paese: organizzazioni carichi di buoni propositi poi caduti in disgrazia ( Treviso, Fortitudo e ora Siena). 
In questa disco ci sono due gestioni che prima di prendere a mano l'attività hanno fatto un patto due anni fa': mettiamo una cifra ma non importa quale sia siamo tutti sullo stesso piano. 
Sono state raccolte 25 persone che entrando nell'organizzazione hanno messo 10, 25, 50 e 100 euro per il bene di questa attività spendendo quindi dei bei soldi. 
Hanno cercato di rilanciare la discoteca con volantini ( conferenze stampa) e un PR pagato cercando di recuperare lo spirito del passato con le stesse serate (iniziativa bandiere bianconere). 
Purtroppo però nonostante abbia investito su un ottimo impianto (Arrigoni) i deejay non vanno a suonarci non perché non sia famosa, ma perché vengono pagati poco. 
Al momento dei bilanci a fine stagione, l'aria è pessima perché il vecchio PR e storico unico gestore ha lasciato oltre tanti debiti anche il gruppo, creando delle piccole fazioni al suo interno. 
Una parte di essa, sostenuta dal nuovo, ha pagato altri imprevisti nel corso della stagione, i restanti invece si sono accontentati della situazione e fedeli al vecchio proprietario, non hanno aiutato economicamente la sala, scocciando chi ha messo in mano al portafoglio. 
I malumori sono rimasti sotto traccia fino a quando uno dei ragazzi che si occupava dei conti, si è dimenticato di pagare una bolletta e la discoteca per ciò rimarrà probabilmente chiusa per due giorni, proprio nel periodo di maggior interesse: l'estate. 
Oggi pomeriggio si dovrebbero incontrare tutti gli organizzatori per decidere cosa fare dell'errore ragazzo e della racconta di nuovi fondi per la prossima stagione estiva: secondo voi resisterà un altro anno questa difettosa gestione?