Infermeria piena in casa Enel. E la partita contro Caserta è dietro l'angolo.

Partita delicata domenica al Palapentassuglia tra una Brindisi incerottata e Caserta con il morale alto.
30.01.2015 12:49 di Dario Recchia   vedi letture
Infermeria piena in casa Enel. E la partita contro Caserta è dietro l'angolo.

Dopo la sconfitta di mercoledi scorso contro la formazione rumena dell’Energia si prepara, in casa Brindisi, il prossimo incontro di campionato che vedrà i giocatori salentini contendere i due punti in palio alla formazione campana della Pasta Reggio Caserta tra le mura amiche del Palapentassuglia. Un match che si preannuncia difficile per diverse ragioni. In casa Caserta  morale a 1000 dopo le due vittorie consecutive prima contro Pesaro e domenica scorsa, sempre in casa, contro Roma. La formazione di coach Esposito ha cambiato volto rispetto alla squadra che l’Enel incontro’ al girone di andata. Oltre al cambio di allenatore (esonerato Molin a novembre e Zare Markovshi a fine anno) la formazione campana ha cambiato letteralmente faccia. Sono arrivati l’ex Brindisi Ivanov, Antonutti, Tessitori, Bozhidar, Capin e , proprio una settimana fa, l’ex  Siena (ma non solo!!!) Henry Domercant. Una squadra quindi completamente rinnovata che sta provando, in tutte le maniere, ad abbandonare quell’ultimo posto in classifica frutto di ben 14 sconfitte consecutive. A Brindisi sarà assente Michelori  operatosi nei giorni scorsi al ginocchio ma, tra la voglia di ben figurare dell’ex Ivanov e la necessità di far punti in un campo sempre difficile  ci si attende una partita molto complicata per i ragazzi di coach Bucchi. Sul fronte Brindisi una infermeria sempre piena. Al quasi certo forfait di capitan Bulleri c’è sempre l’incognita Mays  con il problema  alla solita caviglia già infortunatasi proprio in occasione della gara di andata al Palamaggio’ e, notizia dell’ultima ora, anche Zerini non gode di ottima salute. Una situazione molto difficile che non aiuta la compagine del Presidente Marino chiamata al pronto riscatto dopo la sconfitta in EuroChallenge.  Purtroppo, dovendo affrontare diversi impegni la possibilità di avere l’infermeria sempre piena è dietro l’angolo. Allenamenti saltati, continue trasferte in giro per l’Europa non aiutano certo a programmare un lavoro fluido e, per chi dovesse averne bisogno, smaltire sempre al meglio gli acciacchi di stagione. In tutto questo una squadra che, al di la dei risultati espressi in questo 2015, ha subito, proprio in riferimento alle gare di questo scorcio di annata, 76,3 punti media in Coppa rispetto ai 66,7 della prima fase e 83 punti media in campionato (tra Milano, Reggio Emilia e Pesaro) rispetto ai 73,4 di qualche settimana fa. Questo è un aspetto che sicuramente lo staff di contrada Masseriola ha notato e sul quale, ne siamo certi, si sta lavorando. Da sempre le squadre di coach Bucchi hanno realizzato i propri successi proprio sulla difesa arcigna ma, continuare ad avere giocatori infortunati non aiuta sicuramente ad alzare il livello di intensità difensiva. Una partita, quella di domenica, molto complicata dove, ancora una volta, sarà importante l’aiuto del pubblico di casa che sarà chiamato, il sabato successivo, a sostenere nuovamente i propri beniamini, nell’anticipo di campionato contro la “eterna” rivale Dinamo Sassari, Due appuntamenti importanti che potrebbero dare, probabilmente, utili indicazioni sul reale valore della squadra e su quelle che potrebbero le reali aspettative da qui in avanti. Il tutto senza dimenticare che il campionato è ancora lungo e che tra Coppa Italia, EuroChallenge e campionato ci sono ancora tante e tante ancora gare da disputare.