Granarolo, domani in serata la sfida contro Varese, Valli: "Hanno le nostre stesse motivazioni"

Le due squadre si affrontano in un faccia a faccia per la rincorsa ai playoff
Fonte: Ufficio Stampa Virtus Pallacanestro Bologna
Giorgio Valli
Giorgio Valli

Dopo la pausa per l’All Star Game disputato ad Ancona, la Virtus scalda i motori per le ultime quattro partite di campionato. Varese, Pesaro, Pistoia e Cantù. Quattro sfide per provare a tenere ancora vivo il sogno playoff. Coach Valli, però, rimane concentrato sull’incontro di domani sera:

“Si riprende a giocare dopo 13 giorni. E’ una pausa onestmente inconsueta e le squadre a quattro partite dalla fine sarebbero già in ritmo. Il lavoro più lungo del solito, però, è servito per inserire ancora meglio i nostri nuovi giocatori. In settimana abbiamo avuto qualche problema fisico. Hardy agli adduttori, ma stringerà i denti e sarà della partita. Non è stato bene anche Matteo Negri, un ragazzo per noi molto importante e che, in sostanza, sarebbe il sostituto di Imbrò. Varese ha le nostre stesse motivazioni, viene da un campionato analogo al nostro. Probabilmente le loro ambizioni erano leggermente più alte delle nostre, ma come noi si può giocare tutta la stagione in queste ultime quattro partite.
Hanno cambiato playmaker, prendendo Stoglin, che è un giocatore molto interessante ed ha molti punti nelle mani. Ere e Banks, inoltre, sono fra i giocatori che segnano di più nel nostro campionato. Dovremo trovare costanza nei 40 minuti, partendo dalla difesa, perché in attacco stiamo migliorando ma non abbiamo ancora la sicurezza di una squadra collaudata da tempo. Dovremo limitare Varese nel tiro da tre e nel contropiede, la partita si deciderà sicuramente sul finale, quindi dovremo mantenere la calma e il controllo in tutti i possessi che giocheremo.

Walsh? Ha capito la situazione e da professionista sta seguendo quello che vogliamo fare in allenamento e in partita. E’ una trattativa continua con lui, come con tutti quanti. E’ un lavoro da fare quando si deve imparare a giocare di squadra: bisogna mettere insieme le idee di tutti. Matt è senz’altro quello che faceva più fatica, ma sono molto contento perché contro Avellino ha fatto – a mio parere – la sua miglior partita di questa stagione. Ha fatto giocare l’intera squadra e ha segnato 15 punti senza neanche accorgersene. Anche lui alla fine della partita era molto contento”.