Final Eight Coppa Italia: Primo parziale disastroso per la Reyer, Torino ne approfitta e vola in semifinale

15.02.2018 22:55 di  Marco Garbin   vedi letture
Final Eight Coppa Italia: Primo parziale disastroso per la Reyer, Torino ne approfitta e vola in semifinale

La Reyer per sfatare la "maledizione dei quarti", l'Auxilium per dimenticare un recente passato fatto di dimissioni e polemiche.
Le due squadre, con motivazioni diverse, si ritrovano dopo lo splendido exploit torinese in quel del Taliercio. Ma non è la stessa Torino: Boungou Colo, Norvel Pelle (oggi assente per influenza) e ovviamente l'ex Lakers Vander Blue sono le belle novità che i piemontesi hanno scelto per mischiare le carte in tavola. Di contro Poeta e Mbakwe sono malconci e Okeke e Patterson (il secondo per motivi disciplinari) non saranno disponibili.
Ma anche per gli orogranata qualcosa di nuovo c'è, ed è l'approccio alla Coppa Italia che, diversamente dalle passate stagioni, vede i veneziani arrivare dopo una serie di successi e senza magoni di sorta. E l'eliminazione di Avellino da parte di Cremona nel primo quarto di finale renderebbe una vittoria contro Torino un'occasione davvero ghiotta.
Ma i veneziani si ricordano di scendere in campo solo dopo i primi 10', quando la frittata è fatta: Torino avanti di 17 punti, 1 su 17 al tiro e lo spettro dei quarti di Coppa Italia sono un mix micidiale per i Campioni d'Italia che la perdono subito. La rincorsa è troppo facile da gestire per una Torino che, pur non brillando, ha Garrett che realizza, Washington "in palla" dall'arco e difende i poco convinti tentativi dei veneziani (30% al tiro, simbolico l'unico punto realizzato da Tonut su 10 tiri in 20'!). Punge solo Watt, ma sarà proprio l'americano, con un errore incredibile nell'ultimo parziale, a smorzare ogni speranza degli uomini di De Raffaele. Match deludente in generale, ma assolutamente negativo per i veneti con il campanello d'allarme dell'approccio psicologico alla gara che suona forte in vista del clou di stagione.
Per una Torino "tutta da provare" un quarto di finale gestito bene, seppur con mille difficoltà (fisiche e non, vedi coraggiosa esclusione di Patterson).

La cronaca
Dopo il libero messo a segno da Watt Torino scalda i motori grazia alla tripla di Garrett e Mbakwe. Peric rompe l’inerzia con i primi 2 punti orogranata in azione. Mbakwe non ce la fa e lascia il parquet. La Reyer pecca di precisione pur attaccando con costanza, così Torino allunga ancora grazie al nuovo arrivato Vander Blue e alla tripla di Washington. Dopo 6’ di gioco Torino è avanti di 10 e De Raffaele è costretto al time-out.
Torino affronta la zona veneziana martellando dall’arco e con Washington continua a far male: 4 a 17 per i piemontesi. Venezia è in confusione, prova (senza riuscirci) giocate impossibili e lascia Vander Blue ad infierire in contropiede. Un primo quarto terribile per gli orogranata e splendido per i gialloblu si chiude sul 4:21, con 1/17 al tiro e 5 palle perse per una Reyer inguardabile.

Nel secondo parziale al bel canestro di Daye risponde Garrett da 3. Peric e Mazzola vanno a referto da 2 prima di lasciare il palcoscenico a Washington per il suo canestro strappa applausi in sottomano. Venezia trova concretezza in attacco e con Peric si riavvicina ma Mazzola piazza la tripla che vale il 12:31 a metà parziale. Si sblocca la Reyer dall’arco con Bramos (e chi se no?!?) che ne mette 2 di seguito e Galbiati, temendo una fiammata orogranata, chiama time-out. L’azione insistita che manda Watt in canestro è l’evidenza della difficoltà veneziana in attacco. Torino invece, questa volta con Jones, dall’arco va alla grande. Ancora Watt e Jones (splendido il suo canestro) si danno battaglia in quest’ultima parte del secondo parziale, finché Boungou Colo non infrange la soglia dei 40 per Torino. Garrett va a prendersi il gioco da 2+1 e, dopo il contrattacco sprecato dalla Reyer, Torino ha modo di contrattaccare e restare in attacco quanto vuole, finché Jones non va a prendersi 2 tiri dalla lunetta. Chiude il parziale Daye che infila i punti del 29:44.
Divario troppo netto fra una Torino che gioca con entusiasmo questa sua prima Final 8 dopo "secoli" di digiuno e una Reyer psicologicamente prostrata davanti alla "maledizione dei quarti". 10/22 da 2 e 6/13 da 3 per i gialloblu, 8/24 da 2 e 3/12 da 3 per gli orogranata, con 8 assist per i torinesi contro 3. I numeri, almeno questa volta, parlano chiaro e per invertire l'inerzia della gara servirà la miglior Reyer della stagione.

Nel terzo quarto la Reyer prova una reazione con Johnson che piazza la tripla e Daye che stoppa Jones. Lo stesso Jones e Boungou Colo (liberissimo) vanno poi a prendersi 5 punti che riportano Torino sul +17. Ai canestri di Bramos e Watt Torino ci mette un po’ a rispondere, anche con la volontà di addormentare il gioco che si avvia verso la fine del terzo parziale: è Poeta ad andare a canestro dalla lunetta per fallo tecnico di De Nicolao. Incrementa Blue dalla lunetta per i liberi che valgono il +18. 38:56 per Torino. Watt è il più prolifico fra i veneziani: difende, stoppa e segna. Torino ha dalla sua Garrett, che risponde al numero 50 della Reyer per ristabilire il distacco tagliando di netto una difesa orogranata che quasi non c’è. La tripla di De Nicolao, i liberi di Mazzola ed il canestro di Peric fissano il punteggio sul 46:60 con il quale inizierà l’ultimo quarto.

L’ultimo parziale inizia con il canestro di Watt che corregge l’errore di De Nicolao. Venezia ritrova fiducia grazie a Haynes, che infila la tripla del -9. Ancora Haynes in contropiede va a prendersi il gioco da 2+1 dopo il rimbalzo difensivo più assist di Bramos. Torino risponde con Washington dall’arco (3/3 dalla distanza). Il match si scalda con Venezia che, ancora con Watt (break di 4 per lui), torna a -7. Daye ha l’opportunità dalla lunetta di far andare in tilt Torino ma completa l’opera solo a metà. I gialloblu ci pensano da soli a mettersi nei guai sprecando il contrattacco e mandando in lunetta Tonut che oggi dalla lunetta è a dir poco impreciso: 1/6 per lui e punteggio ora sul 59:65 a 5' dal termine. Venezia ha il merito di provarci, seppur timidamente. Torino ha il demerito di sprecare e perdere il controllo del match nel momento peggiore. Ma se Haynes dall’arco non punisce, Daye dalla lunetta non incide e fa 1 su 2. Garrett e Tonut dalla distanza sbagliano ma l’errore più clamoroso è il canestro in schiacciata sbagliato da Watt, che avrebbe potuto valere il -3. La fiera degli errori passa anche per Poeta e Bramos, che contribuiscono così ad un match davvero poco interessante. Torino con Mbakwe dalla lunetta torna sul +7 a 2’ dal termine. Fa la sua parte anche Boungou Colo per il +9 Torino, dall’arco Bramos e Daye fanno (senza sorprendere troppo stasera) cilecca e i piemontesi la chiudono con Poeta dalla lunetta. +10 Torino a 36" dal termine. Ultimi punti di Garrett che fissano il punteggio sul 60:72 e valgono a Torino la semifinale contro Cremona.

Umana Reyer Venezia vs Auxilium Fiat Torino 60:72 (4:21) (25:23) (17:16) (14:12)

Le squadre
Venezia
Haynes 9, Peric 8, Bramos 8, Tonut 1, Watt 19, Biligha ne, Ress 0, Bolpin ne, De Nicolao 6, Daye 6, Johnson 3, Cerella 0

Torino
Mittica 0, Garrett 17, Boungou Colo 9, Washington 11, Jones 8, Mazzola 9, Tourè ne, Mbakwe 8, Poeta 4, Vujacic 2, Blue 4, Akoua ne