Feldeine a Cantù "entusiasta per la mia prima presenza in Italia"

Feldeine a Cantù "entusiasta per la mia prima presenza in Italia"

E’ stato presentato ufficialmente questo pomeriggio il nuovo esterno dell’Acqua Vitasnella, James Feldeine.

A fare gli onori di casa il Presidente della Pallacanestro Cantù, Anna Cremascoli: “Sono davvero felice dell’arrivo di James perché con lui abbiamo la squadra al completo, non fosse per gli infortuni che purtroppo hanno colpito la nostra componente italiana. E’ una cosa importante perché fra un mese abbiamo la prima gara di campionato, tra l’altro molto sentita, e subito dopo inizia la Coppa. Do quindi il benvenuto a James e ora che siamo al completo possiamo lavorare ancora di più su questo gruppo che, per quanto ho potuto vedere finora, promette bene”.

La parola è poi toccata al Direttore Sportivo dell’Acqua Vitasnella, Daniele Della Fiori: “James è stato l’ultimo acquisto e anche, per via degli impegni con la sua nazionale ai Campionati Mondiali, l’ultimo arrivo. Siamo felici di averlo potuto ingaggiare dato che lo seguivamo da un paio di stagioni. La trattativa si è prolungata perché il ragazzo aveva offerte all’estero più vantaggiose, però James si è mostrato entusiasta di poter approdare in Italia e questo suo desiderio ha prevalso. Con lui chiudiamo il reparto esterni e possiamo iniziare a lavorare quasi al completo. Feldeine è un elemento molto duttile che ha fatto della gavetta, sa cosa vuol dire giocare in Europa ed è esperto di competizioni internazionali. Siamo quindi sicuri che potrà darci quella scaltrezza che magari a qualcuno di noi manca”.

Ad approfondire il discorso tecnico l’allenatore biancoblu, Stefano Sacripanti: “Per prima cosa ringrazio la società che ci ha aiutato molto per quest’ultimo acquisto. E’ stata una trattativa lunga e Daniele è stato davvero tenace a tenere la pista aperta quando sembrava invece che ormai fosse persa. Ho un’immagine ben chiara mia e di Daniele che guardavamo 500 partite con Feldeine e Johnson- Odom. Alla fine abbiamo deciso che la soluzione migliore fosse cercare di prendere entrambi mischiando un po’ i ruoli sia dal punto di vista economico sia per quanto riguarda l’aspetto tecnico. La risposta che fino a ora ci ha dato Johnson- Odom è quella che ci aspettavamo: un elemento di grande forza fisica che può giocare sia da play, sia da guardia. Per questo il tassello per noi perfetto era proprio James perché è un ragazzo che ha una comprensione del gioco alta, sa fare tante cose e ha un’esperienza di 4 anni in Europa. E’ forse l’elemento più duttile della squadra e rientra dunque perfettamente negli equilibri del reparto con Stefano Gentile, Darius e , quando recupererà, Marco Laganà, un prospetto in cui crediamo tanto”.

Ultimo a intervenire proprio il nuovo giocatore dell’Acqua Vitasnella: “Sono davvero entusiasta di essere qui. E’ stata una lunga estate perché sono rimasto molto tempo con la mia nazionale, ma sono eccitato per la mia prima esperienza in Italia, in una grande organizzazione come quella di Cantù che non dimentichiamoci ha un’incredibile tradizione cestistica. So anche che i nostri tifosi sono favolosi per cui non vedo l’ora di conoscere i miei compagni e iniziare ad allenarmi insieme a loro”.

“I campionati Mondiali – ha aggiunto l’esterno biancoblu - sono stati un’esperienza indimenticabile. Ho affrontato due volte gli Stati Uniti, una nella mia città, New York, e una in Spagna. Credo che queste competizioni aiutino a migliorare perché ti devi confrontare al massimo livello con tanti giocatori che militano in NBA e grandi nomi che sono protagonisti in Europa. E’ stato positivo anche per la mia autostima poter scendere in campo contro avversari di questo valore”.

“Cosa posso fare meglio?  - ha spiegato Feldeine - Dipende da quello che mi chiede il coach di fare e dal ruolo che devo ricoprire. In Spagna ho sempre giocato da guardia e avevo il compito di segnare molti punti e prendermi tante iniziative offensive. Con la nazionale invece ricoprivo la posizione di playmaker e quindi dovevo dividere le responsabilità con gli altri compagni anche perché il livello era più alto. Credo di poter fare entrambe le cose, dipende da quali saranno i dettami del mio allenatore”.