Esposito: "Gradirei che non ci venissero messi i bastoni fra le ruote"

Il tecnico biancorosso analizza la sconfitta con Reggio Emilia: "Sono comunque orgoglioso dei miei ragazzi, ma non so se diamo fastidio a qualcuno".
Esposito: "Gradirei che non ci venissero messi i bastoni fra le ruote"

"Sono orgoglioso di questi ragazzi": nonostante la sconfitta, così coach Esposito si presenta in sala stampa al termine della sfida con Reggio Emilia.

E' dispiaciuto il tecnico biancorosso, ma non ha niente da rimproverare ai suoi: "Oggi abbiamo affrontato una partita difficilissima in condizioni che avrebbero abbattuto anche un toro -spiega Esposito- perché al di là del valore di Reggio Emilia, abbiamo dovuto fare a meno di Czyz, che durante il riscaldamento ha avvertito il classico "colpo della strega", e chiedere gli straordinari a Knowles, in campo solo per onor di firma, Kirk e a un ragazzo come Di Pizzo che lo scorso anno giocava venti minuti di media nell'Under 19. Nonostante tutto questo -prosegue il coach- i ragazzi hanno dimostrato ancora una volta che se fino a oggi sono stati primi in classifica, è perché se lo sono meritati e guadagnati con il sacrificio e il sudore in palestra. Oggi abbiamo perso e rimane l'amaro in bocca per certe situazioni non riguardanti l'aspetto tecnico che hanno indirizzato la partita, ma noi sappiamo bene che il nostro obiettivo è quello della salvezza e vogliamo fare di tutto, giocatori, staff, società, pubblico, per riuscirci. Se diamo fastidio a qualcuno non lo so -spiega Esposito- io dico soltanto che se siamo in questa posizione di classifica non l'abbiamo fatto apposta e gradirei che non ci venissero messi i bastoni fra le ruote, quantomeno nella nostra rincorsa alla salvezza. Se invece, come stasera, si verificheranno certi episodi, vorrà dire che questa squadra e questa città, lotteranno contro tutto e tutti per riuscire a rimanere in serie A".

Esposito chiarisce subito che non vuole sollevare nessun polverone: "So che queste dichiarazioni si prestano a essere in qualche modo usate da chi vuol far passare il mio sfogo come una lagna -attacca il coach- ma la realtà è che io mi sono limitato a riportare i fatti: la partita l'avete vista tutti, credo, e, fermi restando i meriti di Reggio Emilia, credo che oggi ci sia stato anche altro. Il mio non è uno sfogo legato a stasera o limitato comunque al basket: siamo in Italia -conclude Esposito- e spesso purtroppo qua le cose vanno così. Lo abbiamo visto anche in questi giorni: basta avere un po' di rubli e si guadagna con facilità il potere. E' così anche in altri ambiti della nostra vita, non solo nello sport, ma anche ad esempio nella politica. Io so che se i miei giocatori fanno una brutta prestazione, dobbiamo riconoscerlo e lavorare di più e meglio durante la settimana in palestra: vorrei che anche altri, quando sbagliano, facessero lo stesso e cioè quantomeno lo ammettessero e si impegnassero maggiormente a non sbagliare più".

Esposito chiude poi con un pensiero sulla prossima partita: "Adesso la nostra priorità è cercare di recuperare tutti quei giocatori che hanno dei problemi sul piano fisico, poi penseremo a tornare in palestra per preparare al meglio la prossima battaglia contro Torino".