Enel Brindisi: Mays ancora in forse mentre la squadra prepara la sfida contro Trento

Conferenza stampa infrasettimanale con il coach Bucchi ed il play-guardia David Cournooh
30.10.2014 18:34 di  Dario Recchia   vedi letture
James Mays
James Mays

La testa va ancora alla partita di domenica scorsa contro Sassari dove, dopo una partenza  a razzo da parte dei locali, i ragazzi di coach Bucchi hanno avuto la forza e la capacità di rientrare nel match anche se cio’ non è bastato. Di questo, e di altro, si è parlato oggi nella consueta conferenza stampa infrasettimanale con David Cournooh che accompagnava il coach Bucchi.

“Siamo partiti male contro Sassari – esordisce l’ex mensanino – anche se poi la partita è cambiata. Non puoi rilassarti con squadre come Sassari, loro ci hanno aggrediti sin da subito e questo lo abbiamo pagato.” Lo scorso anno il play brindisino ha fatto una bella esperienza con Siena giocando sia l’Eurolega che la finale scudetto ma ha accettato, di buon grado, un contratto pluriennale con Brindisi. “ Era importante per la mia crescita accettare l’offerta di Brindisi. E’ una gran piazza ed una società simile a quella senese. Qui posso far bene anche se devo lavorare tanto soprattutto sul playmaking.” E con il gioco di coach Bucchi come ti trovi? “ Il nostro gioco esalta le mie caratteristiche perché è fatto di velocità e di aggressività”. Ed intanto il ragazzo classe 1990 rimanda alle prossime settimane la ripresa delle lezioni di dialetto “brindisino” che tanto lo divertono.

La parola poi passa a Piero Bucchi che riprende la partita di Sassari con un occhio puntato verso le prossime sfide. “Su Sassari siamo arrabbiati – chiosa il coach brindisino – e con la squadra abbiamo parlato a lungo ieri. E’ servita a capire tante cose come , per esempio, ad avere un impatto diverso . Di positivo c’è la reazione ma grande meriti a Sassari capace, vedi la finale di Supercoppa contro Milano, di accendersi con giocate di grande veemenza. Dobbiamo imparare a giocare sotto pressione.” Preoccupano, sul fronte infortuni, la situazione di Mays mentre, nella giornata di ieri, erano girate su alcuni organi di informazione alcune voci su un possibile taglio del play Henry. “Mays a ieri aveva ancora dolore alla caviglia ed anche stamani ha lavorato solo in piscina. Valuteremo, nelle prossime ora, se potrà scendere in campo. Su Henry dico che non si puo’ giudicare un ragazzo dopo 3 partite. E’ normale che possa avare dei momenti di difficoltà anche se, ha fatto vedere buone cose in queste partite:”

Ed intanto sabato (diretta gazzetta.it ore 20.30) scenderà a Brindisi la matricola Trento preludio di 10 giorni intensi con l’esordio in Eurochallenge di martedi 4 in Olanda e la successiva partita interna della domenica successiva contro Venezia. “Sarà una partita pericolosa – commenta Bucchi – contro una squadra spensierata che ha fatto bene contro Milano e vinto contro Cantu’. Hanno una faccia tosta, sono sguscianti ed hanno talento. Per cio’ che concerne le Coppe di sicuro ci toglierà energie fisiche e mentali. E’ una squadra inesperta dove la maggior partedei miei giocatori non ha mai partecipato ad una competizione del genere. Ci sarà da soffrire. Un vantaggio? Che giocando tanto ci potrebbe far maturare prima.”