Cusin a SI Basket: "Ecco perché ho detto addio a Sassari"

Il centro italiano spiega nella trasmissione pomeridiana i motivi dell'addio e la scelta di Cremona
30.10.2014 18:44 di  Paolo Zerbi   vedi letture
Cusin a SI Basket: "Ecco perché ho detto addio a Sassari"

Doveva essere la grande occasione della vita, la ciliegina sulla torta, l'aggiunta che potesse dare forza e sostanza alla Dinamo Sassari nel primo anno di Eurolega dei sardi. Invece.... Qualcosa è andato storto, tanto che l'entusiasmo iniziale che aveva accolto Marco Cusin sull'isola è andato mano a mano scemando, arrivando nei giorni scorsi alla soluzione drastica, ovvero l'addio ai colori biancoblù e l'approdo a Cremona. Cusin, durante la trasmissione pomeridiana "SI Basket" di Sportitalia ha spiegato i motivi della sua scelta: "Avevo voglia di tornare a giocare a pallacanestro, di scendere in campo, di sentire il cubo del cambio e tutte le emozioni che dà. Tutte sensazioni che nel corso di questo breve lasso di tempo stavo perdendo". Verità, visto che i minuti da parte di Meo Sacchetti diventavano sempre di meno. Mancanza di fiducia da parte del tecnico? "Quando avevo firmato mi era stata prospettata dalla società la presenza di due giocatori per ruolo, poi invece ho notato che erano tre. Di conseguenza, uno rischia di stare fuori. Ho sempre lavorato sodo e fatto il professionista, come è nella mia indole, ma col tempo passavo sempre più tempo seduto in panchina. In ogni caso con Sassari mi sono lasciato bene, con i compagni, con la società, con la gente". E subito è spuntata Cremona, occasione che il centro italiano non si è fatto scappare, vista la presenza anche di un giocatore ben conosciuto dal "Cuso" come Luca Vitali e la possibilità di giocare ed essere così pronti in prospettiva Euro 2015. "Ho sempre sentito Luca in passato, non nego che la sua presenza abbia influito su questa scelta. In più ero già stato a Cremona e conosco l'ambiente. La mia prerogativa in questo momento era giocare. Ha contato e non poco anche la voglia di andare a fine anno in Nazionale agli Europei per migliorare quanto fatto due anni fa. Cremona in quest'ottica mi dà la possibilità di giocare e di arrivare al meglio all'appuntamento. Cremona da playoff con me? Sono sempre stato chiaro, il primo obiettivo è la salvezza, appena la raggiungeremo penseremo ad altro". Insomma, un passo indietro sul fronte del "target" di squadra (Cusin durante le qualificazioni estive ambiva ad una squadra da Eurolega), ma la possibilità di essere giocatore con tanti minuti e dominante in una realtà ormai ambiziosa come Cremona. L'esordio già domenica tra le mura amiche contro Capo d'Orlando. Per dimostrare di aver avuto ragione.