Brindisi e Akingbala, braccio di ferro?

In società hanno atteso l'arrivo del procuratore di Akin Akinbala per definire il taglio del giocatore, che è evidentemente infortunato e fa preparazione diversa rispetto ai suoi compagni, come tutti hanno potuto vedere nell'allenamento svolto a porte aperte. Ma troppo tempo è passato da quando è stato proclamato lo stato di crisi a oggi: qualcosa deve essersi incrinato nei rapporti fra le parti. Questione di soldi, evidentemente.

Il presidente Nando Marino ha spiegato ad una emittente televisiva locale che il sostituto di Akingbala è pronto a volare da Miami verso l'Italia (Alade Aminu, ndr). E, tra le righe, la possibilità che la chiusura del rapporto con il pivot infortunato possa prendere una strada giudiziaria che non conviene a nessuno, specialmente al giocatore. Che l'infortunio al ginocchio l'ha subito veramente, ma di che portata fosse non era stato ben spiegato allo staff brindisino.