Brindisi - Avellino giocata in sala stampa

27.04.2015 23:29 di Dario Recchia   vedi letture

Queste le dichiarazioni dei 2 coach al termine dell’incontro tra Enel Brindisi e Sidigas Avellino terminato con la vittoria dei padroni di casa per 81 -67.

“Avevamo finito bene il primo tempo ed eravamo soddisfatti – esordisce coach Frates – avendo giocato la gara per come la avevamo preparata. 25-26 minuti di buona pallacanestro in cui siamo stati compatti ed uniti. Poi, appena l’intensità fisica aumenta e la durezza mentale anche ecco venire fuori i soliti problemi che hanno attanagliato tutta la nostra stagione con giocate individuali preferito al gioco di squadra. Male – prosegue il coach campano – gli ultimi minuti del terzo quarto quando abbiamo subito la loro fisicità e siamo calati di concentrazione. Quando c’è durezza e fisicità la squadra si slega e non reagisce compatta. Portiamo a casa delle cose positive anche se non serviranno a niente dal momento che non abbiamo traguardi da conquistare” Tra gli irpini fa specie Marques Green con zero punti e solo 2 punti tentati. “ Green  dovrebbe essere piu’ aggressivo in attacco ma ha difficoltà in un roster con tanti attaccanti”. E domenica Avellino effettuerà l’ultima partita casalinga della stagione. “Domenica abbiamo l’ultima partita in casa contro Cremona che ha ancora da dire al campionato. Spero che i miei giocatori abbiano la sensibilità di ringraziare il pubblico di casa con una buona gara”.

Faccia piu’ serena quella di Piero Bucchi  stasera dopo i 2 stop consecutivi  frutto anche di 2 brutte gare. “Era doveroso che i ragazzi avessero questa sera un atteggiamento giusto. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Abbiamo avuto il giusto approccio alla gara che ci ha dato slancio e fiducia. Avevamo qualche acciacco con Zerini alle prese con un problema alla caviglia ed Eric ancora fuori. Pero’ questa sera avevamo la testa attaccata alle gambe. Contro avevamo una squadra di talento che non era venuta in vacanza.” Pullen questa sera finalmente una buona gara con 23 punti e buone percentuali. “ Pullen sapeva di aver giocato 2 brutte gare. E’ un ragazzo orgoglioso che pero’ decide lui come e quando reagire. A volte ha cali di tensione. Quando pero’ hai le 2 guardie che fanno insieme quasi 50 punti il tutto diventa piu’ facile.” E stasera dopo 3 settimane rientrava Harper. “Demonte – prosegue Bucchi – ha avuto un buon rientro. E’ un giocatore intelligente che fa tante cose buone indipendentemente dai punti. Sa usare la testa. Anche stasera ha preferito spesso un passaggio al compagno per metterlo in ritmo piuttosto che prendere lui un tiro”