Atripaldi: “Torino era una squadra a fine ciclo. Arrivo qui a sorpresa e …”

27.05.2016 14:47 di Pietro Battaglia   vedi letture
Atripaldi: “Torino era una squadra a fine ciclo. Arrivo qui a sorpresa e …”

Il nuovo responsabile dell’area tecnica dell’Auxilium Torino sarà Marco Atripaldi, fortemente voluto dal presidente Antonio Forni.
Atripaldi ha raccontato ( intervistato da Paolo La Bua per diarioditorino.it) del suo arrivo e, di come ha visto la “vecchia” Torino e della squadra da rifondare con Vitucci e Nicolai.
L’ARRIVO A TORINO
“Dieci giorni fa mi ha chiamato il presidente Forni, che conoscevo bene avendo lavorato con lui per quattro anni a Biella. Mi ha chiesto se potevamo parlarci. E’ stata una sorpresa, sui giornali avevo letto altri nomi e io non cercavo un rientro nel basket nell’immediato. E invece quando ci siamo parlati ho capito che lui avesse piacere che io arrivassi qui. Io ho accolto (questa notizia) con piacere, anche perché tornare nella pallacanestro, in Serie A , a ottanta chilometri da casa, per una città come Torino, con una piazza che può avere uno sviluppo importante: è una bella sfida e una bella cosa. L’ho fatto chiaramente molto volentieri”.
RIVALITÁ TRA BIELLA E TORINO
Atripaldi è un ex Biella, la cui squadra è in forte rivalità con Torino. “La rivalità diretta è nata negli anni della LegaDue, quando io non ero più a Biella. Io le ultime esperienze da avversario di Torino le ho avute quando a Torino c’era come general manager il mio amico Carlo Caglieris. Era un momento storico particolare, quando Biella saliva e Torino scendeva”.
LA SQUADRA DELLA STAGIONE SCORSA
“Quella passata è stata una stagione nata con grande difficoltà e con un po’ di sfortuna. Si è fatto male in precampionato DJ White, che poi si è rivelato essere l’uomo più importante. Poi evidentemente qualche scoria dall’anno precedente era rimasta. In generale era un gruppo un po’ a fine ciclo e tra infortuni, difficoltà e incomprensione, cominci a perdere le partite , e sei neopromosso e ti viene l’ansia e entri in un vortice in cui tutto diventa più difficile.
NOVA SQUADRA, VITUCCIE E NICOLAI
La squadra dovrà essere rifondata con Francesco Vitucci e Renato Nicolai. “Bisognerà ripartire da zero o quasi. O almeno questa è l’impressione mia, poi io sono qua da pochi giorni e ascolto. Con Frank ho lavorato a Treviso, è stato anche capo allenatore qualche giornata quando io ero lì, e ci conosciamo da tanti anni. Renato anche, è stato un dirigente storico della Fortitudo, poi è stato a brindisi, ci siamo sempre visti e avuto un buon rapporto personale”.