Alexander "qui per dare il mio contributo alla squadra per vincere"

Questa mattina Joe Alexander ha incontrato i giornalisti nella conferenza giocatore del martedì
Alexander "qui per dare il mio contributo alla squadra per vincere"

Stamane, nella Club House di via Nenni, Joe Alexander ha incontrato i giornalisti di televisione, carta stampata e agenzie dopo l’ottima prestazione di domenica scorsa. Il suo impatto sul match contro la Vanoli Cremona è stato devastante. L’ ala, classe 1986 di 203 centimetri per 102 kg, ha chiuso la partita con una doppia doppia da 21 punti e 10 rimbalzi.

Hai debuttato nel campionato con una doppia doppia, che sensazioni hai provato?

“Sono contento della mia prestazione ma soprattutto che la squadra abbia vinto. Il calore del pubblico poi mi ha dato un’energia pazzesca”.

Quale pensi possa essere il tuo contributo alla squadra in questa stagione?

“Non so cosa accadrà, è ovviamente molto presto ma ho una certezza: se continuo a lavorare duro e sentirmi bene fisicamente posso dare il mio massimo contributo alla squadra perché vinca”.

Sul campo è emersa subito una grande sintonia con Stipcevic e Logan..

“Abbiamo vissuto tutti insieme una lunga preseason che ci ha permesso di conoscerci bene, sembra sia già passata una stagione e questo si riflette sul campo. Siamo un bel gruppo”.

Il gioco di coach Sacchetti ti permette di esprimerti a 360 gradi, mettendo in campo anche il tiro da tre, che è nelle tue corde.

“Sono molto contento perché nelle scorse stagioni le squadre nelle quali giocavo mi chiedevano di prediligere il gioco in area, mentre qui posso esprimermi anche dalla lunga distanza. Mi piace molto poter variare nelle soluzioni offensive".

Che idea ti sei fatto del campionato italiano?

“Ancora è presto ma mi sembra davvero competitivo e di alto livello. Ci sono della squadre molto toste e sarà una grande stagione”.

Come ti trovi a Sassari?

“Mi piace molto la città e tutto ciò che offre, adoro perdermi nelle vie e scoprire i ristoranti della città. Sono rimasto molto colpito dall’accoglienza che ci ha riservato il pubblico, non me l’aspettavo”.