Slovenia 2013: Spagna dalla faccia di bronzo con la Croazia è terzo posto

Llull è super e guida i suoi , la Croazia vive del solo Bogdanovic
22.09.2013 19:18 di  Matteo Marrello  Twitter:    vedi letture
Slovenia 2013: Spagna dalla faccia di bronzo con la Croazia è terzo posto

L'orgoglio di essere campini uscenti e non voler scendere dal podio , contro la voglia di fare la grande impresa ed arrivare ad una mediaglia. Questa è in sintesi
Spagna-Croazia. 

Botta e risposta iniziale con il buon movimento spalle a canestro di Saric ed il sigillo di Gasol. Rubio firma il vantaggio spagnolo che viene dilatato da Calderon e Gasol. 
Claver dalla distanza firma il 14-4, Repesa però si fida della sua ciurma e non chiama minuto, decisione che Bojan Bogdanovic decide di ripagare con 5 punti consecutivi, riportando i suoi a -5 (14-9). Le furie rosse di Orenga cercano un nuovo distacco con Fernandez, ma Bogdanovic ed una tripla di Rudez riaprono i giochi. Ci pensa l'asso del Real Madrid Sergio Lull aprendere per mano gli spagnoli chiudendo dai 6.75 il primo quarto sul 23-18.

Xavi Rey prende il posto di Gasol sotto canestro e trova i due punti che danno coraggio alla propria squadra. La Croazia risponde con il lungo Zoric e sta in scia, fino al 6' quando a sopresa arriva il sorpasso ad opera di un Bogdanovic vera e propria ira di Dio per la formazione di Repesa. Ma sarà l'unico vantaggio e l'ultimo sussulto della Croazia,
si perchè da quel momento in poi sale in cattedra la Spagna e non vi scende più. Llull detta i tempi e finalizza al meglio tra gli esterni,  Claver mette punti utili dalla lunetta ed anche il secondo quarto si chiude in fotocopia al primo: Llull colpisce da fuori e manda tutti a schiarisi le idee sul 47-36.

La Spagna torna in campo con un piano partita ben chiaro:  giocare, correre e segnare. La Croazia ha nel solo Bogdanovic la propria bocca da fuoco. Llull firma il proprio 17° punto personale al minuto 23. Gli avversari sembrano ormai al tappeto ed anche mettendosi a zona subiscono un alley-oop firmato Rudy Fernandez su assist di Sergio Rodriguez
È il 28 e la Spagna vola a +14 giocando ormai ad una corrida in cui i croati sembrano tori con il fiato ormai corto.

Ultimo quarto con gli ex campioni che sfondano il muro dei 90 punti continuando a martellare il canestro croato. C'è gloria anche per il pivot del Bilbao German Gabriel.
Finisce 92-66. Quarto podio consecutivo per gli spagnoli che dopo l'argento di Madrid 2007 e gli ori di Katovice e Kaunas  finiscono comunque in festa anche a Lubiana. Una festa più contenuta,ma sempre di festa si tratta. La Croazia spende tutto nei minuti nelle rincorse finali dei primi due quarti poi viene intontita e si ritrova fuori dai tre gradini che fanno indossare le medaglie.

Spagna – Croazia 92:66 ( 23-18 47-36 73-48) Llull 21, M. Gasol 17; Bogdanovic 22