Road to Slovenia. A -10 dal via le amichevoli di domenica 25

Proseguono i tornei di preparazione a sloveniz 2013, mentre la nazionale azzurra è volata questa mattina ad Atene dove parteciperà al torneo dell'Acropolis in programma dal 25 al 30 agosto.

A Istanbul Belgio-Croazia 55-77 (39-34 half time, 45-61) Con un terzo perodo da 6-27 la Croazia ribalta il campo e vince agevolmente.

A Ulm Germania-Grecia 62-78 (30-41 half time, 46-65) Spanoulis 19, Printezis 10; Pleiss 18 Per evitare un'altra sconfitta, la Grecia di Trinchieri prende subito le redini del gioco. La reazione tedesca 23-21 è effimera, risponde Spanoulis e nel terzo quarto il vantaggio ellenico arriva a +25 (34-56), poi solo controllo della gara. Trinchieri ha lasciato a riposo Bourousis e Kaimakoglu.

A Ulm Macedonia-Bosnia Erzegovina 93-84 (41-41 half time) Checovski 33, ilievski 20;  Pur priva di Pero Antic, la Macedonia non fa sconti. Le due squadre imbattute del torneo di Ulm hanno giocato un basket veloce con tanti tiri. Gara in equilibrio, ma al 29' un antisportivo a Ilievski ha permesso un allungo bosniaco che, all'inizio dell'ultimo periodo, li ha portati a +10 (62-72). 13 punti in fila di Checovski hanno ribaltato l'incontro, che la Macedonia ha condotto in porto.

A Istanbul Turchia-Serbia 72-78 (40-42 half time) Onan, Arslan 11; Krstic 17, Katic 14. La Serbia vince il torneo Sportoto a Istanbul piegando i padroni di casa con un break nel terzo periodo. Leggeri in apertura, gli slavi avevano subito il contropiede di Onan, recuperando con difficoltà (18-18 primo quarto). La Serbia sale di intensità, ma Guler e Arslan sono efficaci tra i turchi. Nenad Krstic è la guida del break degli ospiti, ma nel finale Turkoglu e Arslan riportano la Turchia a -3. Manca il colpo finale però alla truppa di Tanjevic, mentre Markovic e Bogdanovic mettono il sigillo alla gara

A Lublin Polonia-Svezia 73-57 Lampe 17, Gortat 12; Taylor 15, Jerebko 14. Lampe e Gortat spingono subito la Polonia, ma Taylor tiene in partita la Svezia nel primo quarto (19-13). La difesa dei padroni di casa è un problema per i baltici che già al riposo lungo vedono compromessa la gara (43-28), non avendo capacità di cambiare marcia in corsa. I punti della panchina polacca e i falli precoci di Taylor e Jerebko hanno limitato gli svedesi che, con un ritorno di fiamma, sono arrivati a -9 con Gaddefors e Kjellbom, ma un timeout di coach Bauermann ha rimesso le cose al loro posto.