Provvedimenti disciplinari - Serie A1 e Serie A1 femminile, gare del 9-10 dicembre 2017

Provvedimenti disciplinari - Serie A1 e Serie A1 femminile, gare del 9-10 dicembre 2017

Di seguito ecco i provvedimenti disciplinari decisi dal giudice unico FIP in relazione ai campionati di Serie A1 e Serie A1 femminile, sulle gare del 9-10 dicembre 2017:

Serie A
Decima giornata di andata, gare del 9-10 dicembre 2017

 

THE FLEXX PISTOIA. Ammenda di Euro 900,00 per comportamenti atti a turbare il regolare svolgimento della gara.

 

HAPPYCASA BRINDISI. Ammenda di Euro 1.000,00 per offese collettive frequenti del pubblico verso gli arbitri e tesserati avversari.

 

GERMANI BRESCIA. Ammenda di Euro 450,00 per offese collettive sporadiche del pubblico verso gli arbitri.

 

OPENJOBMETIS VARESE. Ammenda di Euro 500,00 per offese collettive sporadiche del pubblico verso gli arbitri.

 

SIDIGAS AVELLINO. Ammenda di Euro 500,00 per offese collettive sporadiche del pubblico agli arbitri.


Serie A1 femminile
Prima giornata di ritorno, gare del 9-10 dicembre 2017

 

DEARICA MARIE HAMBY (Atleta PASSALACQUA RAGUSA). Inibizione per mesi tre fino al 11/03/2018 per aver tenuto un comportamento gravemente violento in fase di gioco, nei confronti di una giocatrice avversaria avendola colpita con un pugno alla parte posteriore del collo causandone la caduta. Immediatamente dopo la caduta nuovamente la giocatrice Hamby ha violentemente colpito la giocatrice Tikvic a terra colpendola con i piedi ed inveendole contro.
Tale comportamento gravemente violento ed antisportivo non giustificabile con la competitività sportiva deve ritenersi volontario, intenzionale, doloso e perpetrato a gioco fermo con la giocatrice avversaria a terra. Per l'estrema gravità del fatto, questo giudice nel valutare l'adeguata sanzione da comminare ha preso in considerazione le due fasi in cui il citato comportamento si è verificato oltre alle offese dirette all'avversaria Tikvic.

GIOVANNI GARRONE (Presidente PALLACANESTRO TORINO). Inibizione fino al 18/12/2017 per aver protestato verso le decisioni arbitrali in modo veemente. Nella determinazione della sanzione si è tenuto conto dell'aggravante relativa alla carica di Presidente della società.