Fiba World Cup GRUPPO B: tutto semplice per la Grecia, Senegal spazzato via

Il sogno delle Filippine si spegne sul ferro, vince la Croazia. L'Argentina travolge uno spento Porto Rico, stessa sorte tocca al Senegal contro la Grecia.
30.08.2014 22:02 di Lorenzo Belli   vedi letture
Fiba World Cup GRUPPO B: tutto semplice per la Grecia, Senegal spazzato via

Grecia - Senegal 87-64

Tocca alla Grecia chiudere la prima giornata del gruppo B sfidando il Senegal, sulla carta non dovrebbe esserci confronto ma proprio in questo gruppo abbiamo potuto vedere cosa succede se si sottovaluta l'avversaria (ovviamente ci riferiamo alle Filippine, di cui potete leggere in fondo al pezzo). Partono decisi gli ellenici (9-2), gli africani provano a fare resistenza ma sotto le plance Bourousis fa quello che vuole (15-7) nonostante la grande fisicità dei suoi pariruolo; la prima frazione va' in archivio sul 18-9. Kaimakoglou si scatena insaccando triple in serie (29-11) che dilatano subito le distanze tra le due compagini, il Senegal non riesce a replicare e quando Kaimakoglu mette la quarta tripla di serata è 39-13; la contesa al 20' pare già senza alcuna storia: Grecia avanti per 45-17.  

Nei secondi due quarti, come prevedibile, gli ellenici calano di intensità e il Senegal ne approfitta per pareggiare il terzo periodo (19-19) e vincere platonicamente l'ultima frazione per 23-28 con i numeri di Dieng; finisce con il risultato finale di 87-64.

GRECIA: Mantzaris 8, Bourousis 7, Zisis, Vasileiadis 13, Calathes 4, Glyniadakis 4, Papanikolaou 5, Sloukas 10 (4 assist), Kaimakoglou 17 (8 rimbalzi), Antetokounmpo 11, Vougioukas 3, Printezis 5.

SENEGAL: Niang, Dalmeida (2 assist), Thomas, Mamadou Ndoye, Diop 6, Malaye Ndoye 11, Thiam ne, Faye 2, Ndour 4, Ndiaye 6, Dieng 21 (14 rimbalzi), Badji 14.

 

Porto Rico - Argentina 75-98

In campo un "classico" del basket delle Americhe: Porto Rico e Argentina, squadre esperte e ricche di talento con molti protagonisti forse all'ultimo atto internazionale della loro gloriosa carriera nazionale. Avvio tutto argentino con Nocioni ed Herrmann in gran spolvero che accendono l'entusiasmo dell'albi-celeste (10-23); Barea e Balkman interrompono li trend negativo e stoppano la volontà di fuga avversaria, consentendo a Porto Rico di chiudere la frazione iniziale sotto solo di 8 lunghezze sul 19-27. Sempre con il solito duo "l'Isla del baloncesto" si rimette in scia (26-30) ma non riesce a completare l'opera perché un concreto Scola e un sorprendente Safar si fanno sempre trovare pronti a punire l'allegra difesa portoricana, all'intervallo a Siviglia si va' su un 38-45 che lascia aperto ogni tipo di scenario. 

Al rientro sul parquet arriva una pioggia di "bombe" nel canestro portoricano, ancora Safar poi tocca agli "evergreen" Prigoni e Nocioni griffare il 46-58; Barea è imbrigliato mentre l'albi-celeste è un orologio i cui ritmi sono scanditi da un ispirato Campazzo che trova ancora Nocioni da oltre i 6,75 e poi il giovane Delia per il +21 (46-67), al 30' è 49-69 per la selezione di Lamas. Il periodo conclusivo è un lento avvicinamento alla prima vittoria dell'Argentina (54-79) che sfiora il "centello" e manda un bel segnale a tutti: la "generacion de oro" è ancora pericolosa, match in archivio sul 75-98.

PORTO RICO: Clemente 2 (6 rimbalzi), Barea 24 (4 assist), Franklin 2, Arroyo 6, Vassallo 9, Rivera 5, Diaz, Sanchez 6, Huertas 5, Balkman 10, Galindo 6, Santiago.

ARGENTINA: Scola 20, Gallizzi ne, Mata 2, Campazzo 8, Prigioni 9 (10 assist), Laprovittola ne, Gutierrez 3, Delia 8, Herrmann 12, Nocioni 18 (11 rimbalzi), Bortolin ne, Safar 18.

 

Croazia – Filippine 81-78 DTS

Partita d'esordio sulla carta scontata, da una parte la potenza europea dall'altra la bella favola dell'Asia; importante per i ragazzi di Repesa vincere e convincere per prendere sempre maggior sicurezza nei propri mezzi. Da seguire con molta attenzione il “filippino” dell'ultima ora Blatche. Avvio prepotente dei croati con il talento Saric - autore di 6 punti - per il 12-4 iniziale; quando si unisce anche Bogdanovic alla 'festa', la sentenza per la compagine del Sud-Est asiatico sembra già emessa visto che Blatche non trova mai la via del canestro: al 10' è 23-9 per la Croazia. Le Filippine però nel secondo parziale non alzano bandiera bianca, anzi approfittando degli errori croati e della buona vena di Pingris e dei primi cesti di Blatche si prendono la soddisfazione di recuperare ben otto punti e andare negli spogliatoi sul 37-31 a favore dei ragazzi di Repesa. 

Il terzo quarto si apre con la tripla di Chan che porta clamorosamente le Filippine a contatto (37-34), poi la scena se la prendono Bogdanovic e Blatche in una sorta di 1vs1 e la sfida rimane in equilibrio (50-46) quando si entra negli ultimi 2' della frazione. Sono Simon e Markota, oltre a un fallo tecnico chiamato a William, a regalare otto punti di vantaggio alla Croazia quando termina il terzo parziale di gara: 57-49. Bogdanovic prova a chiuderla (64-56) ma Chan e Blatche sono in trance agonistica e regalano l'impossibile sorpasso alle Filippine (66-69 -2'20"); Simon e Saric ribaltano (71-69 -90") ma non riescono a dare il colpo di grazia, William impatta (71-71 -40"), Simon sbaglia ma Chan sulla sirena fallisce la tripla della storica vittoria filippina: finisce 71 pari e sono tempi supplementari.   

L'equilibrio regna ancora sovrano, Blatche porta nuovamente avanti di 2 lunghezze le Filippine (73-75 -2'), Tomic replica subito (75-75 -1'45") poi la squadra di Reyes fa scelte offensive "strane" mandando i gregari a cercare gloria senza fortuna e quindi tocca a Bogdanovic vestire i panni del boia insaccando quattro tiri liberi in serie (79-75 -41"), Blatche ha un ultimo sussulto con una tripla siderale (79-78 -7"), Rudez è glaciale sul successivo fallo sistematico (81-78 -6") e la preghiera finale di William, con presunto e sospetto contatto, non trova la retina. Vince la Croazia per 81-78 ma resta comunque l'immensa prova delle Filippine in grado di avere il tiro vittoria contro una big d'Europa. 

CROAZIA: Tomic 8 (11 rimbalzi e 4 assist), Andric ne, Lafayette 4, Bogdanovic 26, Saric 10, Rudez 4, Ukic 5, Simon 12, Markota 5, Hezonja ne, Zoric 4, Babic 3.

FILIPPINE: Alapag 4 (6 assist), Tenorio 2, Chan 17, Willian 6, David ne, De Ocampo 5, Norwood 2, Blatche 28 (12 rimbalzi), Fajardo 2, Dalistar 2, Aguilar, Pingris 10