Fiba Americas: i risultati della prima giornata

31.08.2013 08:46 di Umberto De Santis   vedi letture
Fiba Americas: i risultati della prima giornata

A Caracas si sono esaurite le gare della prima giornata del campionato delle Americhe, cui non partecipano, avendo già acquisito il diritto di giocare i Mondiali di Spagna del 2014, gli USA. Detto della partita più importante del turno in altro articolo (Puerto Rico-Brasile 72-65), passiamo a veder i risultati delle gare disputate.

Venezuela-Messico 56-65 (7-16, 23-29, 39-45) Smith, Bethelmy 10; Gustavo Ayon 22, Gutierrez 17

Un duro colpo per le ambizioni dei padroni di casa. Il Venezuela ha tenuto il pallino del gioco a lungo forte di una migliore organizzazione, ma senza riuscire ad allungare nei confronti di un Messico che ha avuto una marcia in più: Gustavo Ayon. Dall'altra parte il naturalizzato Donta Smith non era sufficiente ad arginare la rimonta dei centroamericani che arrivavano anche a +10 (44-54) e controllavano una partita che si era fatta nervosa nell'ultimo periodo. 

Jamaica-Canada 64-85 (14-19, 25-42, 50-60) Uter 14, Jordan, Scott 12; C. Joseph, Heslip 17, Kendall 13. 

Con autorità il Canada, uno dei favoriti alla vittoria finale e Nazionale da tenere d'occhio nei prossimi dieci anni grazie all'infornata di giovanotti in odore NBA, ha battuto la Jamaica nella gara inaugurale del torneo. Cory Joseph (San Antonio Spurs) e Brady Heslip (Baylor Un.) sono stati subito implacabili per i caraibici, preceduti dalle triple di Rautins. Nel terzo epriodo, sul 52-30, c'è stato un rilassamento dei canadesi che si sono riportati a -7 con il neo-canturino Adrian Uter e Jerome Jordan (LA D-fenders) in evidenza, blocatti dalla tripla conclusiva del periodo di Cory Joseph. Coach James Triano strigliava i suoi che rientravano sul parquet con un perentorio 7-0 che trasformava l'ultimo quarto in una passerella.

Argentina-Paraguay 95-60 (30-15, 45-24, 66- 45) Campazzo 13, Laprovittola 12; Araujo 23, Mellone 12

Segnando subito con tutti gli effettivi a disposizione, l'Argentina ha fatto capire che la gara contro la squadra meno acceditata alla vigila, il Paraguay, era poco più di un allenamento per Scola & C. In effetti all'intervallo il 45-24 era più che eloquente. Il solo Guillermo Araujo (2,06, 31 anni) non poteva reggere la baracca dei sudamericani.

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