Euro Basket 2015: UCRAINA

BIO: Andato via coach Fratello fautore delle imprese degli ultimi anni, assenti Jeter, Gladyr e Kravtsov e – sopratutto – persa l'organizzazione del torneo (Euro Basket in origine era stato assegnato all'Ucraina) la situazione per i gialloblu non è delle più rosee. Si parte a fari spenti con una squadra che può comunque mettere sul parquet tanti centimetri e chili da abbinare a una volenterosa difesa che visto il poco talento offensivo a disposizione, dovrà essere per ovvi motivi la base di partenza; l'avvicinamento al torneo è stato un mezzo disastro intervallato solo dalle vittorie nel torneo di Koper – compresa la “folle” rimonta sugli azzurri – ma un girone non insormontabile lascia aperto uno spiraglio per provare a ripetere le gesta di due anni fa.

QUALIFICATI: Erano gli organizzatori originali del torneo, poi lo scoppio del conflitto ha obbligato la Fiba a spostare l'evento altrove. Erano comunque qualificati sul campo essendo giunti sesti allo scorso Europeo e avendo partecipato – senza molta fortuna – all'ultimo mondiale.

OCCHI SU: Jerome Randle; è lui l'erede di Pooh Jeter nel ruolo di playmaker con licenza di inventare della nuova Ucraina. Il suo rapporto con la nazione che ora rappresenta si ferma a quattro mesi del 2012 quando indossò la canotta del Mariupol, pochi ma abbastanza per farsi apprezzare prima di tornare in Turchia dove sinora ha speso gran parte della sua onesta – ma non esaltante - carriera professionistica.

CALENDARIO: Inserita nel gruppo D a Riga. 05/09 vs Lituania – 06/09 vs Repubblica Ceca – 07/09 vs Estonia – 09/09 vs Lettonia – 10/09 vs Belgio