Ci sono anche i voti per gli Azzurri

Ci sono anche i voti per gli Azzurri

 (Sandro Spinetti) - Dell’Europeo di Slovenia si è detto molto, quasi tutto e quasi tutti hanno concordato giudicando la Nazionale una piacevole sorpresa ed una squadra che così non la vedevamo da qualche anno.
 
E’ mancata la “ciliegina” della qualificazione a Madrid 2015, certamente un neo ed un risvolto negativo, ma solo se si vuole cercare il pelo in un uovo (la Nazionale) che da “coque” (senza riferimenti alla Francia) è diventato assai “sodo” (la nostra squadra).
 
Non ci resta ora che il gioco delle pagelle, ma solo per richiamare ancora qualche considerazione o sintesi individuale.
 
PIANIGIANI (7,5) Il C.T. avrebbe meritato anche di più se non si fosse lamentato in apertura dei giochi, se non si fosse seduto negli ultimi minuti di Ucraina e Serbia, se avesse allungato e non accorciato la panchina e se avesse ricordato che esiste anche qualche altra difesa. Tuttavia ha fatto un ottimo lavoro, ha compattato la squadra e lasciata libera di esprimersi (almeno nelle prime giornate). Promosso!
 
STAFF tecnico (7) poco meno del Capo Allenatore, ma comunque sempre impegnato e sempre attento ad ogni vicenda; se avesse dato anche qualche consiglio…..
 
ARADORI (7,5) E’ in costante crescita, sta acquisendo personalità, ha dato molto in Slovenia, ma deve disciplinare il suo gioco ed avere più lucidità nelle scelte.
 
BELINELLI (6,5) Meriterebbe di più per dedizione ed impegno, ma da Lui ci potevamo attendere di più. E’ apprezzabile la ricerca di una maggiore disciplina di gioco (da 8), ma le medie e qualche forzatura al tiro, sono da… (5).
 
CINCIARINI (8,5) Una delle maggiori e piacevoli sorprese della nostra spedizione. Sempre presente, sempre vivo e sempre positivo. Se acquisirà padronanza e personalità sarà un ottimo play per il futuro azzurro.
 
CUSIN (8) Era solo a duellare con 2,13 cm. ed i 120 kg di qualche avversario, ma ha saputo contenere la sua irruenza (falli), ha dato sicurezza a tutta la squadra ed è stato un disciplinatissimo “fante” in attacco.
 
DATOME (9) Ha sì avuto un paio di passaggi a vuoto, ma ha sempre dato il massimo da Capitano (presenza), da realizzatore (ottimi scores), da uomo jolly (coprendo 3 ruoli in attacco) e da “tallonatore “ in difesa (aiuti, chiusure, stoppate ). La NBA è un’altra cosa, ma Gigi ha intelligenza, qualità ed orgoglio e non possiamo che augurargli il successo.
 
DIENER (6) Una caviglia lo ha condizionato, la sua educazione sportiva lo ha frenato e lo stesso C.T. lo ha un po' centellinato, ma da lui aspettavamo qualche cosa o molto di più e poteva essere l’uomo del…. Mondiale.
 
GENTILE (8,5) Altro squillo di tromba azzurra in Slovenia e data l’età (21 anni) è forse la novità migliore del nostro Europeo. Ha faccia tosta (anche troppa), ha forza fisica (ogni tanto ne abusa) ed ha talento offensivo (ma deve disciplinarsi). Se sorriderà qualche volta, se rinuncerà ad un tiro favorendo il compagno, se difenderà con la testa e non solo con il corpo: Nando…… verrà superato.
 
MELLI (8) Altro giocatore a cui fare i complimenti e che ha giocato oltre le aspettative; dovendo occupare un ruolo non suo (pivot puro) e talvolta da solo (fuori Cusin), ma è stato sempre utile e produttivo. Il suo futuro, nel Club ed in Azzurro è comunque da ala forte.
 
ROSSELLI, POETA. MAGRO E VITALI (6) Meritano tutti più della sufficienza e sono stati sempre utili e positivi ad ogni chiamata, poi relegati in fondo alla panca hanno potuto offrire poco e non certo per colpa loro…..
 
Un’ultima considerazione che certifica un 7,5 complessivo al Gruppo e sottolinea, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che ci davano per intrusi, siamo entrati in punta di piedi, ci siamo fatti apprezzare e solo la “coperta corta”, per uomini e per fuori ruolo, ci ha impedito di arrivare tra i primi 6 e forse anche più in alto.
 
Azzurri: bravi e grazie lo stesso !