Brescia, Azzurri Over in cattedra

Nazionale Master-U19 Leonessa Brescia 79-63
Fonte: Mario Natucci
Marco Solfrini
Marco Solfrini

Doveva essere festa e festa è stata. La sfida fra la nazionale Master e gli Under 19 della Leonessa di Brescia si è chiusa a favore degli anziani maestri per 79 a 63. Gli azzurri Over 40 (sei dei quali Over 50) diretti in panchina da coach Marinucci hanno onorato il basket mostrando non solo buona tecnica raffinata dall'esperienza, ma anche un tenuta fisica che ha resistito bene agli assalti dei bresciani, più giovani di 20-30 anni. Pronti, via, i Master diretti hanno chiarito subito le cose: non erano venuti a Brescia a fare una scampagnata ma per giocare una partita vera. Sono schizzati subito in vantaggio 15 - 6 e non si sono più fatti raggiungere.
 

Subito è balzata evidente la differenza di esecuzione dei cosiddetti fondamentali fra vecchi e giovani. Passaggi, tagliafuori, finte, scelta dei tiri, ricerca del contropiede : tutto è stato eseguito con grande fluidità e velocità dagli azzurri, che hanno sorpreso gli avversari chiudendo il primo quarto 26 a 11, con Esposito e Solfrini a fare sconquassi nella difesa bresciana. I Master del resto vanno capiti. Prima di tutto devono onorare il titolo di campioni del mondo di categoria nel Maxibasket, e devono farlo sul campo, giocando da campioni. E poi devono dare una risposta agli scettici che hanno qualcosa da obiettare sul valore delle competizioni di Maxibasket, a quelli che con sorrisetti di circostanza fanno notare che è facile battere dei vecchietti o degli ex giocatori in vacanza.
 

La risposta è stata più che convincente. E i Master si sono messi in cattedra, continuando la lezione di basket fino alla fine. Il rischio era che alla lunga i giovani facessero valere la loro maggiore freschezza atletica appannando la resistenza e le idee degli anziani avversari. In effetti leoncelli bresciani, punti sul vivo, hanno tentato di ridurre la distanza. Sono arrivati a 6 lunghezze di ritardo alla fine del secondo quarto (38-32) a -7 nel terzo quarto. Ma gli azzurroni hanno reagito con forza e hanno ristabilito le distanze. Riccardo Esposito, ha raccolto il bottino più grosso (27 punti) ma gli applausi più nutriti sono andati a Marco Solfrini (15 punti) per la varietà delle conclusioni, per la grinta, per la nostalgia suscitata nel pubblico di casa, che 32 anni fa lo aveva ammirato nella Cidneo delle meraviglie, la squadra che aveva portato Brescia a sfidare da pari a pari le grandi squadre del basket italiano.
 

Basket Reloaded, il titolo della manifestazione, è stato eseguito materialmente proprio da Marcone Solfrini, che ha rievocato come d'incanto e fatto rivivere quella magica stagione con i suoi ganci, con i suoi rimbalzi, con i suoi passaggi smarcanti. Erano presenti alla gara alcuni illustri ex di quella ormai mitica Cidneo. Fra questi Tom Abernathy, venuto a Brescia per l'occasione, che è rimasto conquistato sia dal gioco degli azzurri Over ("Per me - ha detto - è stata una splendida sorpresa") sia dalla prestazione del ragazzo 56enne Solfrini, che ha definito "Unbelieveble, semplicemente incredibile. Valeva la pena fare il viaggio dagli Usa solo per vederlo in campo a più di 30 anni di sistanza da quando giocavamo assieme".
 

Quella di Brescia è stata la prima tappa della preparazione degli azzurri Over per gli Europei di Ostrava (Repubblica Ceca) a cavallo fra giugno e luglio. Vi dovrebbero prender parte agli ordini di coach Alberto Bucci la nazionale Over 40 e quella Over 50. A Brescia ha esordito con successo in maglia azzurra il romano Paolo Tavelli. E c'è stato un altro esordio importante, quello dello sponsor azzurro Global Relax, il cui presidente è il bresciano Valentino Rassega, ringraziato e salutato nell'intervello della partita da un applauso del pubblico. Allo sponsor auguriamo anni di soddisfazioni assieme agli azzurri, che l'anno prossimo sono attesi da due appuntamenti molto importanti: in agosto i Mondiali di Orlando, Florida e in aprile la World Champions League (una Coppa del mondo riservata alle nazionali che hanno vinto titoli internazionali).
 

Un augurio, infine, ai leoncelli Under 19 di Brescia: che imparino ad amare il loro sport sull'esempio dagli azzurri che hanno affrontato, e che fra 20 - 30 anni siano ancora in campo belli vispi a giocare e magari a dare lezione di basket e di gioventù. Sì, perché - questo è il succo della partita degli azzurri Master - a esser giovani si impara da vecchi.
Ecco infine i tabellini delle squadre.
 

Nazionale Master: Donati, Solaini 9, Trotti 3, Solfrini 13, Esposito 27, Tirel 4, Bullara 13, Carera 2, Cefis2, Tavelli 6.
Leonessa Brescia Under 19: Cabrini, Patti 2, Stagnati6, Marelli 2, Quaroni3, Gamba 2, Taddeolini 6, Ferrari 4, Veronesi 21, Superti, Garolla, Manzon 5, Ciman 2, Parella 10.