Asia 2015 - Ecco le quattro squadre leader del continente

I campionati asiatici FIBA 2015 si avvicinano alla fase più calda. Nei quarti di finale le quattro favorite non hanno fatto socnti alle avversarie.

L'Iran ha battuto 75-62 la Corea del Sud in quella che sulla carta sembrava essere la gara più equilibrata. Gli uomini di Dirk Bauermann chiudono il primo quarto avanti 23-8 e non lasciano rientrare più gli avversari. Hamed Haddadi sugli scudi: non ha disputato un grandissimo torneo finora ma nella gara odierna ha realizzato 18 punti e arpionato 14 rimbalzi. Nella semifinale l'Iran affronterà la Cina.

I padroni di casa della Cina non hanno fatto sconti nemmeno all'orgogliosa India superandola 104-58. Yi Jianlian ha messo a segno 18 punti (dei 21 totali ) nel primo tempo. La difesa dell'India non riesce ad arginare i cinesi che solo nel primo tempo colpiscono con 17 su 23 da due, 5 su 10 da tre e 7 su 7 coi liberi. La Cina ha potuto contare anche sull'apporto di altri componenti della squadra come Zhao (13 punti). L'India esce comunque a testa alta dopo aver disputato un grandissimo torneo. Sulla carta la sfida contro l'Iran è quella più difficile che affronterà la Cina fino a questo punto della competizione continentale.

Il Giappone batte il Qatar 81-67. Giornata da ricordare per l'esperto Yuta Tabuse (Link Tochigi Brex, Giappone) e per il suo compagno di club e di nazionale Takatoshi Furukawa (22 punti) che aiutano i nipponici a superare il Qatar. Gara sempre sotto controllo per gli uomini di Kenji Hasegawa che riescono a controllare bene la star degli avversari Trey Johnson (autore comunque di 16 punti). L'uomo partita è ancora una volta Makoto Hiejima con 17 punti ma anche 6 rimbalzi, 4 assist e 4 palle rubate. Il Giappone ora dovrà vedersela contro le Filippine.

Le Filippine soffrono a sorpresa più del dovuto contro il Libano che si arrende 82-70. La gara è molto equilibrata. Jayson William (25 punti) e Andray Blatche (24 punti e 17 rimbalzi) sono la risposta all'ottima gara di Haidar (18 punti) e Bawji (17).

Cina e Filippine si sono assicurate la possibilità di ospitare uno dei tre tornei preolimpici il prossimo anno .