Tim Ohlbrecht, dalla Bundesliga alla NBA e ritorno

Tim Ohlbrecht, dalla Bundesliga alla NBA e ritorno

di Simone Sperduto. Siamo riusciti a catturare le dichiarazioni del giocatore tedesco ex NBA Tim Ohlbrecht. Non ha lasciato il segno negli Stati Uniti dove non è riuscito ad imporsi come avrebbe voluto (Houston Rockets, Vipers) e quindi ha deciso di tornare in patria firmando un contratto con la ratiopharm Ulm, squadra che nelle ultime stagioni si è stabilizzata nelle zone alte della Bundesliga.  Una curiosità sul giocatore: da piccolo aveva cominciato la carriera agonistica come portiere tra le fila del Bayer Leverkusen.  Ha vinto un campionato tedesco con il Brose Baskets Bamberg (stagione 2006-2007) e due titoli NBA D-League (2013 e 2014).

Tim, che significa per te tornare a giocare nella tua terra, nel tuo campionato?

Significa molto per me. Sono nato in Germania e mi ci sono sentito sempre a mio agio. Ho pensato che fosse giunto il momento di ritornare in Germania, giocare in Bundesliga e di mettere in pratica quello che ho imparato giocando all’estero.

Cosa puoi dirci della tua esperienza in NBA?

In ogni sessione di allenamento, non importa se in palestra o in campo, bisogna dare più del 100%.  Ci si concentra anche sui dettagli più piccoli. Poi ci si allena con un’intensità mostruosa. I top player che giocano in NBA quando si allenano ti danno anche quello sprone in più. Tutto quello che raccolto durante il mio periodo in NBA cerco di metterlo in atto anche nelle tappe della mia carriera, anche qui a Ulm.

Perchè proprio Ulm e come ti ci trovi in questa città?

Mi ci trovo davvero molto bene, addirittura meglio di quanto ho pensato inizialmente. La città è stupenda, con il tecnico ho un feeling perfetto e c’è un’atmosfera molto bella all’interno della squadra. Penso di aver fatto la scelta giusta e non ho esistato nemmeno un secondo quando ho visto la possibilità di vestire la maglia di Ulm.

Una tua opinione sul nuovo tecnico della nazionale di basket tedesca, Chris fleming?

Penso che sia un ottimo allenatore e che sia un’ottima scelta anche per il movimento cestistico tedesco. Chris ha vinto molto in Germania. Speriamo che riuscirà a portare un po’ di continuità alla nazionale visto che ha un contratto di due anni. Penso davvero che farà un ottimo lavoro.