Sandretto Falconara, parla coach Andrea Reggiani

Sandretto Falconara, parla coach Andrea Reggiani

“La Sandretto come un treno”, “Come corre la Sandretto”, “Sandretto marcia indisturbata”. Titoloni del lunedì che incrementano fiducia, e alimentano ancor di più le giustificate ambizioni alla squadra di Andrea Reggiani. La settima vittoria consecutiva (come i bianconeri e Poderosa nel Girone D solo Cecina, nel A, Orzinuovi, nel B, ed Eurobasket Roma nel C) arriva in trasferta dopo una partita condotta dall’inizio alla fine contro una squadra non così brutta come la sua classifica vuol farla credere, e che anzi ha provato con le armi a sua disposizione a mettere in difficoltà la capolista. La Sandretto però si è fatta trovare ancora una volta pronta e si sbarazzata de Mola rifilandogli 27 punti di scarto, confermando il trend più che positivo lontano da casa dopo il +24 di Campli e il +16 di Ortona.

Coach Reggiani è sempre pacato e non si fa certo prendere dagli entusiasmi. Debuttante in Serie B ma sa bene come funzionano certe cose. Gridare vittoria ora potrebbe essere deleterio per l’intera squadra, e poi non è stato ancora vinto niente e tutto è ancora da giocare.

Coach che partita è stata al PalaPinto?
“Una gara tosta soprattutto nei primi due quarti. Mola è una squadra giovane ma con individualità importanti come Bastone, Delle Donne e Pavone. L’ha buttata sul ritmo cercando di imporre il proprio gioco. Ha avuto una sfuriata trascinata proprio da Bastone che è stato molto bravo all’inizio segnando 19 punti nel primo tempo. Poi abbiamo preso le misure e siamo stati altrettanto abili a limitare questo giocatore, gli abbiamo tolto la mano forte costringendolo ad andare a sinistra e li si è un po’ spento. Siamo entrati in partita e poi bravi a interpretare alla perfezione quello che io e Gabriele avevamo deciso di fare. Nel secondo tempo siamo riusciti a velocizzare l’azione che invece era stata troppo lenta nei primi 10’ e soprattutto contro P.S.Elpidio. Abbiamo preso un buon vantaggio e l’abbiamo gestito toccando anche il +30.”

La nota più positiva della partita?
“Sicuramente il fatto che i ragazzi tenevano a questa vittoria. Dopo P.S.Elpidio abbiamo capito gli errori e cosa non bisogna fare. La squadra ha percepito questi messaggi e messi in pratica. Quindi faccio un elogio ai ragazzi anche per questa vittoria”.

Doveroso anche ricordare che la squadra veniva da una settimana non facile.
“Si, ci siamo allenati al completo soltanto da giovedì convivendo con alcuni acciacchi e con un gruppo quantitativamente non numeroso. Anche queste cose fanno parte del gioco. La vittoria assume grande importanza anche in considerazione di questo fatto”.

Domenica altra trasferta, nuovamente in Puglia, stavolta a Martina. Che partita sarà ?
“Sarà per certi versi una partita simile a quella di Mola. Altra gara tosta e difficile perché questo tipo di squadre, giovani e agguerrite, quando giocano contro di noi fanno la partita della vita. Gara quindi ostica su un campo caldo e da interpretare bene. Se perdi il filo del discorso, come a noi successo contro P.S.Elpidio, può diventare poi dura da portare a casa. Ci prepareremo tutta la settimana cercando di portare via anche questa vittoria”.

La Sandretto Falconara Basket riprenderà ad allenarsi martedì mattina con la seduta di atletica. Il bis al pomeriggio, il tutto al PalaPrometeo Estra “L.Rossini”. Programma settimanale solito ad eccezione di giovedì quando Tessitore e compagni giocheranno un test amichevole a P.S.Elpidio contro l’Ecoelpidiense Stella, l’unica squadra in queste prime 7 giornate a essere riuscita ad andare vicino alla vittoria contro i bianconeri. L’amichevole è organizzata su invito del Comitato Italiano Arbitri che tende a coinvolgere l’organo tecnico di Serie B con miniraduno con alcuni giovani arbitri del campionato.

Già pianificata intanto la trasferta di Martina. La comitiva bianconera partirà alla volta della Puglia nel primo pomeriggio di sabato. A differenza della traferta di Mola la squadra non sosterrà lavoro di rifinitura sul campo pugliese alla domenica mattina a causa dell’indisponibilità del PalaWoytila.