Ragusa riparte dopo la delusione di Coppa, contando sui fattori positivi: parla Nino Molino

Parla coach Nino Molino, le siciliano riprendono il campionato partendo da quanto di buono visto a Perugia. Domenica lo scontro bis con Schio, neo campione di Coppa
24.02.2015 13:31 di  Chiara Borzi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Chiara Borzì
Staff Passalacqua a Perugia
Staff Passalacqua a Perugia
© foto di Chiara Borzì

La Passalacqua Spedizioni riparte dai segnali positivi ritrovati in Coppa Italia nonostante la sconfitta, e da quei segnali in particolare visti durante il terzo quarto, quando le siciliane sono riuscite a reagire rimandando all'ultimo tempo di gioco l'assegnazione della competizione. La strada da percorrere per Ragusa, però, sarà complessa perchè Schio è tutt'altro che sfavorita nel pronostico sulla vittoria finale del Campionato, ancor di più se ormai libera dagli impegni in Eurolega.

"Sicuramente c'è qualcosa di positivo nonostante la sconfitta - ha dichiarato Nino Molino - in questa Coppa Italia la squadra ha ritrovato lo smalto del girone di andata, sia a livello di qualità che a livello di organizzazzione e d'intensità. Abbiamo giocato una buona competizione. In semifinale abbiamo vinto bene contro San Martino, in finale peccato per degli episodi che probabilmente ci hanno penalizzato all'inizio e che c'hanno fatto perdere un po quella serenità per rimanere attaccati al match". Il coach delle siciliane non giudica, quindi, possitivamente i fischi arbitrali che sono stati indirizzati alla sua squadra ad inizio del match; giudizio negativo non soggettivo, ma sostenuto anche da chi i tre fischietti designati alla finale ha dovuto giudicarli. "Nonostante lo scarto pesantissimo da recuperare, sopratutto se l'avversario si chiama Schio - ha continuato Molino - ho visto comunque una reazione della squadra straordinaria e siamo riusciti a recuperare dal -17 al -3: per questo non posso che ringraziare le ragazze per aver dato tutto".

La Passalacqua è attesa domenica ad un incontro bis con Schio, stavolta al Pala Campagnola, un test importantissimo per le siciliane che, anche in caso di sconfitta manterrebbero comunque in testa alla classifica, seppure con due soli punti di vantaggio e con una partita in più rispetto le venete.  

"In Coppa Italia abbiamo giocato un quarto di grandissima qualità, abbiamo sprecato molte energie in partita però sono indicazioni positive per il preseguo della stagione. E' chiaro che sarà sempre difficile. Non possiamo pensare di aver fatto il salto di qualità, ma abbiamo la necessità ri riprendere i nostri ritmi, di rigiocare la nostra pallacanestro per fare un buon finale di stagione. Queste sono partite che rimangono con la consapevolezza di aver fatto dei progressi rispetto le ultime partite e di aver messo paura anche ad una squadra con un talento infinito".