Portaluppi a La Gazzetta dello Sport: «Su Gentile un progetto a medio-lungo termine»

Nella giornata del derby con Cantù al PalaDesio, il presidente dell’Olimpia Milano Flavio Portaluppi concede un’interessante intervista a Vincenzo Di Schiavi de “La Gazzetta dello Sport”. «Sette mesi da presidente vissuti in apnea, ma passati in un respiro. I prossimi 2 saranno molto più lunghi» l’apertura che racconta di una società concentrata sui playoff, che tuttavia non dimentica gli interrogativi emersi dall’ultima esperienza europea. In tal senso, nessun giro di parole, nessuna dialettica: «Per la prima volta nell’era Armani abbiamo fatto il bis in top16: potrebbe essere soddisfacente, ma noi non lo siamo. L’andata l’abbiamo giocata sotto le nostre possibilità». Inevitabile, un commento sulla situazione del capitano Alessandro Gentile. Portaluppi non si nasconde e, anzi, passa all’attacco: «Su di lui abbiamo studiato un progetto a medio-lungo termine. E’ essenziale, e c’è la ferma volontà di proseguire, ma i matrimoni si fanno in due». Dunque, Milano vuole Gentile, ma Gentile vuole Milano? Doppia chiusura, infine. Su Cervi: «Nel dubbio la cosa più facile è dire che un giocatore va all’Olimpia», e su Cantù: «Match speciale, sentito, anche se non ha implicazioni di classifica per noi. Ci sevirà soprattutto per allenare la testa».