NBA - Gallinari a Denver uomo-franchigia; e in Nazionale?

NBA - Gallinari a Denver uomo-franchigia; e in Nazionale?

Rispolvera il suo amore per Denver, il Danilo Gallinari intervistato all'indomani della bellissima prestazione individuale da 27 punti con i Nuggets. Lo fa nell'inertvista concessa a Mitja viola de Il giornale, in cui parla di Denver: "Siamo partiti male ma abbiamo ancora tempo per recuperare. Il talento non ci manca, certo dovremmo avere qualche vittoria in più ma dobbiamo trovare la continuità dei risultati".

Cosa manca. "Un paio di successi per poter guardare la classifica da dove siamo sempre stati abituati a guardarla nelle ultime stagioni. Ripeto, per chi la vive da dentro, questa situazione non è delle migliori, ma bisogna guardare avanti e cercare di migliorare serata dopo serata".

Danilo altrove. "Dove? Mi piacerebbe saperlo. Io a Denver sto bene, poi come ogni singolo giocatore di questo mondo mi piace vincere e competere ma penso che la Nba prima di tutto è un business che ruota attorno al circo della pallacanestro: oggi sei qui e il mattino dopo ti trovi da qualche altra parte".

Messina lo definisce uomo-franchigia. "Mi fa piacere, nelle ultime stagioni, tra infortuni e non infortuni, ne abbiamo passate di cotte e di crude assieme e chiaramente in questo momento io voglio contra cambiare la fiducia che è stata riposta nel mio ruolo e cercare di far grande questa squadra"

Italia agli Europei. "Competitiva ma sarà sicuramente dura. Non lo dico nell'ottica di chi vuole mettere le mani avanti, quanto con l'idea di chi è consapevole che questa nazionale in passato ha sempre fatto fatica per passare i quarti di finale e di conseguenza la vedo tutta in salita".

Gentile. "Non so esattamente che cosa sia accaduto, quindi da esterno ai fatti auguro ad Alessandro un futuro all'altezza del giocatore che è sempre stato. Spero di vederlo qui in America ben presto. Per la Nba lo considero pronto".