NBA - E' il momento per Nurkic di augurare buone vacanze ai Nuggets

NBA - E' il momento per Nurkic di augurare buone vacanze ai Nuggets

E' l'uomo del momento, Jusuf Nurkic, dopo la prestazione eccezionale di ieri sera. A caldo, e con tutti i telecronisti delle televisioni addosso, il gigante bosniaco sopraffatto dall'emozione se ne è uscito augurando "buone vacanze" anticipato ai Nuggets. Come avevamo messo in preventivo a inizio mese, la sua cessione a Portland poteva non rivelarsi un buon affare per Denver (qui) ed è quello che è successo: i Blazers hanno vinto, chiuso il duello stagionale tra le due franchigie sul 3-1, staccati i rivali per un posto ai playoff.

Nello spogliatoio Nurkic ha poi temperato le sue osservazioni, molto felice della sua prestazione contro la sua ex squadra. Abbiamo raccolto dichiarazioni rilasciate qua e là sul web: "Sono contento che abbiamo vinto. Ma dobbiamo ancora restare concentrati e vincere alcune partite. Il nostro obiettivo è quello di fare i playoff. Voglio ringraziare il franchising che mi ha aiutato enormemente da quando sono arrivato e che mi fa sentire a casa."

Hai detto prima della partita che non si voleva farne una questione personale, ma non è stato come al solito.

"No, non proprio. Con l'atmosfera che c'era, con tutto ciò che i fan hanno fatto per noi, è difficile non voler dare il massimo. E' stato sicuramente una gara contro la mia ex squadra, ma c'erano un sacco di emozioni, se non altro dal contesto."

Hai augurato una buona vacanza a Denver nei primi commenti, c'è ancora qualcosa di personale.

"Non proprio. Io amo questi ragazzi. Sono buoni compagni di squadra. Mi ha fatto piacere rivederli ed avere una chiacchierata con loro. E' sempre speciale rivedere persone con cui hai trascorso tre anni."

Immaginate di aver goduto di giocare in quel modo contro di loro, per mostrare cosa si perdono ...

"Sanno molto bene quello che posso fare. Ma sono felice per me, felice di aver trovato una buona situazione per me."

Hai mostrato un sacco di emozioni durante la partita, chiedendo il sostegno pubblico, motivando i compagni di squadra.

"Sì, è molto bello giocare davanti a questo pubblico di Portland. Mi piace spingere i tifosi e vedere come possono essere rumorosi."

Hai sentito il tuo nome cantato più e più volte?

"Sì, e ogni volta che lo hanno fatto, ho perso i miei tiri [ride]. "

Quanto è stato importante per voi iniziare a segnare nelle prime fasi del gioco?

"Sapevo ieri che avrei iniziato a segnare già nelle prime fasi del gioco. Nella mia mente non vi era alcun dubbio che non potessimo non vincere questa partita. Ma nulla è ancora definito. Abbiamo ancora da combattere. Abbiamo ancora otto partite da giocare. Quindi dobbiamo rimanere concentrati e finire forte."

Appena uscito fuori dalla doccia, Meyers Leonard si unisce ai media e pone una domanda al compagno di squadra: "Cheiha predetto prima della partita che avresti realizzato una prestazione da 40 punti e 20 rimbalzi?

"Tu [ride Jusuf]."