Menetti/Reggio Emila: "curiosi di vedere a che punto siamo come squadra"

Menetti/Reggio Emila: "curiosi di vedere a che punto siamo come squadra"

Max Menetti a Prima Pagina, a cura di Davide Draghi, esprime tutte le sue sensazioni all'avvio di campionato, adesso che le partite valgono due punti, e la trasferta contro Varese, nella pur vicina Casale Monferrato, mette in movimento tutta l'organizzazione della Grissin Bon, che ha già previsto la sessione di rifinitura domenica mattina.

"Prima di parlare della gara contro Varese - ha dichiarato proprio Max Menetti in sede di presentazione del match - è giusto che ringrazi tutto lo staff per l'ottimo lavoro che ha svolto in questo mese e mezzo di preparazione. Una menzione particolare soprattutto ai fisioterapisti e ai preparatori atletici, perché non abbiamo avuto nessun problema serio. Riguardo la gara di oggi, che dire, siamo carichi, emozionati e vogliosi di scendere in campo dopo tutti questi mesi. Varese è una delle grandi rivelazioni della passata edizione ed è tra le candidate ad arrivare fino in fondo. Hanno già due gare ufficiali alle spalle, entrambe perse è vero, ma giocate assolutamente alla pari, mentre noi siamo ancora a zero. Per questo mo- tivo, siamo molto curiosi di vedere a che punto è la squadra, che riscontri avremo e che tipo di partita riusciremo a giocare. Quello che vi posso dire è che daremo il 100% e che ho letto negli occhi dei miei giocatori la voglia sfegatata di iniziare questo campionato".

Dall'altra parte una Varese rinnovata dalla passata stagione. Come cambia la formazione lombarda? "Hanno perso l'asse play-pivot Green - Dunston su cui hanno costruito le loro fortune, ma li hanno sostituiti con ottimi giocatori. Clark in Italia è una certezza assoluta e Hassell è tra i centri più futuribili di tutta Europa. In più c'è Coleman che è stato tra i top scorer del precampionato, Ere che è una garanzia assoluta e Polonara che sarà uno dei protagonisti in maglia azzurra per i prossimi 10 anni. Hanno un organico di livello assoluto. Fare pronostici e valutazioni ad oggi è impossibile, dobbiamo almeno aspettare 10 giornate". Crede che Varese possa sentire un po' di pressione dopo le due sconfitte? "Non voglio immischiarmi in questi giochini dove si scarica la pressione a vicenda. È vero, Varese ha perso la possibilità di giocarsi una competizione europea e anche il primo trofeo della stagione, però sono una piazza talmente abituata alle ambizioni ed a questo tipo di pressioni che non credo che per loro sarà un problema".