Matteo Mecacci, Mens Sana "le nostre motivazioni dovranno essere più forti degli avversari"

01.10.2014 00:23 di Umberto De Santis   vedi letture
Matteo Mecacci, Mens Sana "le nostre motivazioni dovranno essere più forti degli avversari"

Esordio assoluto di una società di basket nuova di zecca in serie B domenica 5 ottobre a Piombino. I rumours della prevendita dicono che domenica, sulla Siena-Grosseto, ci sarà il traffico da esodo estivo nonostante l'autunno inoltrato, tanti sono i tifosi biancoverdi che andranno in direzione del mare. E a cavalcare le emozioni di questo "mare" di gente ci sarà il giovane coach della Mens Sana 1871 Matteo Mecacci. Adesso che la fase di preparazione è finita, si può discutere di queste sei settimane volate sulle ali dell'entusiasmo.

Difficoltà. "In partenza sembrava una montagna da scalare, invece la disponibilità dei giocatori che sono arrivati, l'impegno della Polisportiva nell'organizzazione da zero della struttura di supporto, l'ottima gestione dell'infermeria, il rapporto eccellente con il Ds Marruganti e, il morale che è arrivato dalle vittorie nelle amichevoli, anche se sappiamo tutti che non contano niente (persa solo una partita contro Livorno, ndr) hanno reso le cose più semplici".

Precampionato vincente. "Stiamo cominciando a giocare insieme, a trovarci sul campo, a sostenerci in difesa. Cammino lungo per arrivare alla perfezione anche per ragazzi come Pignatti e Ranuzzi che già giocavano insieme a Mantova. Ma qui c'è un'altro allenatore, altri compagni le cose sono totalmente nuove anche per loro. Però l'atteggiamento di tutti, anche del nostro pubblico che è capace di darci la carica e i brividi, è talmente positivo che tutti desideriamo impegnarci duramente".

Gli avversari. "Ci aspetteranno tutti col coltello fra i denti: lo scalpo della Mens Sana è il più ambito, è il più prestigioso. Ma le nostre motivazioni sono grosse, la squadra è pronta a dare tutto quello che ha. Se non hai motivazioni grandissime dopo sei settimane trascorse qui, puoi cambiare mestiere. Le amichevoli contano nulla, in campionato le squadre ci studieranno per attaccare sui nostri punti deboli, e se faranno fatica con la tecnica ci metteranno le mani addosso. Toccherà a noi saper reagire nella maniera giusta".

Favoriti nel girone A. "Partiamo con ambizione, ma i favoriti sono altri. Non mi faccio illudere dal cattivo precampionato di Pavia o di Piombino, e sono certo che Cecina, che pure abbiamo battuto due volte, è una signora squadra. Mi piace Oleggio anche se molto dipende dalle condizioni di Cavallaro, e non sottovaluterei Valsesia".

Favoriti alla vittoria finale. "La nostra attenzione, per evidenti motivi di incroci nei playoff, è soprattutto sul girone B. Ci sono formazioni come la Fortitudo Bologna o Cento, squadre da playoff lo scorso anno. E su tutte vedo Udine, che ha fatto scelte importanti nel roster, ha attitudine alla categoria, e punta decisamente alla promozione. Vuoi un pronostico per gli altri gironi? Rieti nel girone C, Bisceglie nel D. Un numero di squadre superiore ai tre posti disponibili, comunque. Per questo l'entusiasmo e le motivazioni del gruppo e dell'ambiente faranno la differenza".