Luca Vitali, dall'infortunio alla Nazionale passando da Cremona

Luca Vitali, dall'infortunio alla Nazionale passando da Cremona

E' stata sicuramente una stagione tribolatissima per Luca Vitali. "Non è facile star fuori, ma gli infortuni fanno parte del nostro mestiere", spiega a Massimo Rossi di Mondo Padano. Ma in fondo al tunnel ci sono i playoff con la Vanoli Cremona e il Preolimpico con la Nazionale: "Ho parlato con il coach: faccio parte del gruppo da 10 anni e abbiamo come sogno di andare a Rio. Voglio essere pronto e prepararmi a vivere questi due bei sogni."

La concentrazione va, ovviamente, sul prossimo futuro, i playoff di serie A. ""Nessuno si poteva immaginare di trovarsi qui ad inizio stagione, ma è un bel premio per come lavora questa società, soprattutto negli ultimi due anni, puntando su italiani, giovani, persone prima che giocatori e ragazzi americani bravi e con alla guida un coach esperto. La società deve andare molto fiera di tutto ciò."

In continuità con i risultati della precedente annata: "E' una stagione magica e nelle stagioni magiche ci vuole anche un pizzico di fortuna che premia il lavoro. Il segreto è come si lavora: lo scorso anno avevamo conquistato per la prima volta la Coppa Italia scrivendo una pagina di storia del Club."

Anche se il contributo di Luca è stato forzatamente relativo: 14 partite con 112 punti, 63 rimbalzi, 65 assist, con la prospettiva di stare a guardare: "La voglia di giocare c'era prima, figuriamoci adesso. Ho grossa fiducia nei miei compagni: mi dispiace non poter guidare la squadra nei playoff, mi crea frustrazione non essere al loro fianco." Forza Luca!