Lega A - La Supercoppa italiana biglietto da visita per Gabe York

Lega A - La Supercoppa italiana biglietto da visita per Gabe York

Chiamato a Cremona per sostituire Tyrus McGee, Gabe York potrebbe essere una rivelazione per il nostro campionato già da questo weekend di Supercoppa. Lo pensa anche La Gazzetta dello Sport, che lo ha intervistato ospitandolo sul cartaceo. Cresciuto con mamma e fratello, Gabe dà molta importanza alla religione cattolica "che mi ha reso forte e ha tenuto insieme la mia famiglia". Scampato a un incidente stradale bruttissimo, scelta Arizona benché Dwyane Wade l'avesse corteggiato per conto di Marquette, idolo assolutamente Kobe, da buon californiano.

I segreti del buon tiratore. "Non guardare mai la palla, nemmeno quando la stai per rilasciare. Creare un angolo di novanta gradi con il braccio. Sangue freddo. Il migliore? Steph Curry: 400 realizzazioni da tre in una stagione chi altri le può fare?"

Cremona e McGee. "Il mio procuratore mi ha detto che molti giocatori importanti sono passati da qui. E non sento pressione per dover sostituire McGee: lavoro solo per dimostrare quanto valgo".

Italiani. "Esistono molti stereotipi però devo dire che pasta e pizza così buoni da noi non esistono. Da dentro gli italiani sono genuini, gentili, accoglienti. E tanti parlano inglese: l'impatto è stato ottimo".

Milano. "Al Lombardia eravamo in partita fino a due minuti dalla fine. Sono enormi, hanno uomini chiave come Radljica e Simon, sono squadra da euroleague ma noi in campo andiamo per vincere".