Lega A - "L'NBA può attendere adesso c'è solo Pesaro" parola di Rotnei Clarke

Lega A - "L'NBA può attendere adesso c'è solo Pesaro" parola di Rotnei Clarke

E' certamente il giocatore del momento: in quattro partite con la maglia della Consultinvest Pesaro Rotnei Clarke tiene una media di oltre 20 punti e a Brindisi ha sciorinato 33 punti con 43 di valutazione. Il jet lag per lui non esiste, visto che è arrivato nelle Marche dall'Australia via Stati Uniti (per il visto). Le sue parole alla Gazzetta dello Sport per la penna di Camilla Cataldo scherza sulla sua performance di domenica: "Davvero dite che sono stato il match winner? Grazie! È stato un successo importantissimo. Sono andato vicino al mio record da professionista che è di 39 punti quando giocavo con gli Hawks nel 2014, il mio anno da rookie. Alla High School arrivai a 65 e al College a 51".

Un'esperienza dalle tinte forti, questa di Pesaro, passata già dalla cocente delusione della sconfitta interna con Cremona, al ritiro a Borgo Pace fino alla trasferta salentina: "È stata dura vedere i tifosi tristi e perdere in casa la gara contro Cremona. Il successo a Brindisi la dice lunga sulla voglia di reagire che avevamo dentro".

Il suo futuro potrebbe essere in Italia? "Perché no? È un posto bello, con una Lega competitiva e dura che mi dà tante motivazioni per competere. So che è un posto super per vivere, me lo avevano anticipato anche amici come Aaron Craft di Trento. Se a Pesaro mi rivorranno, non mi dispiacerebbe tornare. In estate proverò a farmi valere alle Summer League, la Nba resta un sogno di chi è uscito da College prestigiosi come il mio. Il mio ex allenatore di Butler - Brad Stevens - ora è l'headcoach di Boston".